Il Brasile elabora un piano d’emergenza in risposta ai dazi imposti dagli Stati Uniti

Egidio Luigi

Luglio 29, 2025

Il 30 luglio 2025, il ministro delle Finanze del Brasile, Fernando Haddad, ha presentato al presidente Luiz Inácio Lula da Silva un piano d’emergenza volto a sostenere le aziende che potrebbero subire conseguenze negative a causa dei dazi imposti dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Nonostante l’adozione di questa strategia, Haddad ha sottolineato che il governo brasiliano sta continuando le trattative con le autorità americane, con l’obiettivo di prevenire l’applicazione di una tassazione del 50% sui prodotti brasiliani, prevista per il primo agosto.

Aggiornamenti sulla situazione economica

Nel corso di una conferenza stampa tenutasi al Palazzo del Planalto, Haddad ha fornito aggiornamenti sulla situazione, rivelando che i possibili scenari sono già stati discussi con il presidente Lula e che attualmente si sta valutando la situazione. “È fondamentale che il presidente abbia una visione chiara di tutte le opzioni disponibili”, ha affermato il ministro, come riportato dal quotidiano Valor Economico.

Contesto di crescente preoccupazione

L’incontro tra Haddad, Lula e altri membri del governo ha avuto luogo in un contesto di crescente preoccupazione per le ripercussioni economiche che i dazi americani potrebbero avere sul mercato brasiliano. Le autorità di Brasilia stanno cercando di trovare una soluzione diplomatica per mitigare l’impatto di queste misure commerciali, che potrebbero danneggiare diversi settori produttivi del paese.

Relazioni commerciali con gli Stati Uniti

Il governo brasiliano, consapevole dell’importanza di mantenere buone relazioni commerciali con gli Stati Uniti, sta esplorando tutte le possibilità per evitare che i prodotti locali vengano gravati da tali oneri fiscali. La situazione rimane in evoluzione e le prossime ore saranno cruciali per definire il futuro delle relazioni economiche tra Brasile e Stati Uniti.

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