Guterres: inaccettabile la completa devastazione di Gaza secondo il segretario generale

Marianna Perrone

Luglio 29, 2025

Roma, 29 luglio 2025 – Il segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres, ha espresso posizioni nette riguardo alla situazione in Medio Oriente, definendo la progressiva annessione della Cisgiordania da parte di Israele come “illegale”. Durante una conferenza tenutasi ieri presso la sede dell’Onu, Guterres ha sottolineato l’urgenza di fermare le azioni unilaterali che minacciano la possibilità di una soluzione pacifica tra Israele e Palestina.

Le dichiarazioni di António Guterres

Nel corso della sua intervento, Guterres ha affermato che la situazione attuale in Cisgiordania è inaccettabile e ha esortato la comunità internazionale a intervenire. “La progressiva annessione della Cisgiordania occupata è illegale. Deve cessare”, ha dichiarato il segretario generale, evidenziando l’importanza di rispettare il diritto internazionale. Ha inoltre descritto la distruzione totale della Striscia di Gaza come “intollerabile”, chiedendo un immediato fermo delle ostilità.

Queste affermazioni sono giunte in un momento critico, in cui le tensioni tra Israele e Palestina sono nuovamente aumentate. Guterres ha messo in guardia contro le conseguenze delle azioni unilaterali da parte di Israele, che potrebbero compromettere per sempre le prospettive di una soluzione a due Stati. “Le azioni che minerebbero la possibilità di una soluzione duratura devono cessare”, ha ribadito, sollecitando un impegno rinnovato da parte della comunità internazionale per facilitare il dialogo tra le parti.

Il contesto attuale

La questione israelo-palestinese è da tempo al centro di un conflitto che ha causato sofferenze inenarrabili per entrambe le popolazioni. Negli ultimi anni, la situazione in Cisgiordania è peggiorata, con un aumento delle colonie israeliane e delle violenze. La Striscia di Gaza, da parte sua, vive una crisi umanitaria senza precedenti, aggravata da blocchi e bombardamenti.

Guterres ha richiamato l’attenzione sulla necessità di un intervento internazionale per riportare la pace nella regione. La sua dichiarazione ha suscitato reazioni da parte di vari leader mondiali e organizzazioni umanitarie, che hanno chiesto un’azione immediata per porre fine al conflitto e garantire i diritti dei palestinesi.

Le parole del segretario generale delle Nazioni Unite rappresentano un appello forte e chiaro per un cambiamento di rotta, in un contesto internazionale dove la stabilità è sempre più precaria. La situazione richiede una risposta coordinata e determinata da parte della comunità globale, affinché si possa sperare in un futuro di pace e coesistenza tra israeliani e palestinesi.

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