Costa Rica, il Parlamento discute la possibile revoca dell’immunità presidenziale

Marianna Perrone

Luglio 29, 2025

Rodrigo Chaves, attuale presidente del Costa Rica, si trova al centro di un’inchiesta che potrebbe compromettere la sua posizione. La Corte Plenaria ha recentemente inviato all’Assemblea Legislativa una richiesta di revoca della sua immunità, necessaria affinché il presidente possa affrontare le accuse di concussione. Questo sviluppo è avvenuto il 29 luglio 2025, quando i deputati sono stati chiamati a seguire le procedure legali per esaminare la questione.

La richiesta di revoca dell’immunità

La richiesta inviata dai magistrati è scaturita dall’esame di un’informativa della Procura, che ha sollevato preoccupazioni riguardo a un contratto del valore di 405.800 dollari, finanziato dalla Banca Centroamericana per l’Integrazione Economica. Secondo le accuse, Chaves avrebbe chiesto all’imprenditore Christian Bulgarelli di versare 32.000 dollari a Federico Cruz, suo ex consigliere, in cambio dell’assegnazione di un contratto per i servizi di comunicazione al Palazzo Presidenziale durante il suo primo anno di mandato.

Il procuratore Carlo Díaz ha formalizzato la denuncia contro Chaves e il ministro della Cultura, Jorge Rodríguez, evidenziando così la gravità delle accuse. La situazione si complica ulteriormente, poiché la legge richiede che una commissione di tre deputati venga costituita per esaminare l’accusa e redigere una relazione da presentare all’Assemblea Legislativa. Sebbene non ci sia un termine specifico per la conclusione di questo processo, in passato le richieste di revoca dell’immunità sono state risolte in un massimo di cinque giorni lavorativi.

Le implicazioni politiche e legali

La richiesta di revoca dell’immunità di Rodrigo Chaves non è solo una questione legale, ma ha anche forti ripercussioni politiche. La sua presidenza, già segnata da controversie, potrebbe subire un duro colpo se le accuse venissero confermate. La situazione attuale potrebbe influenzare le dinamiche politiche all’interno del Costa Rica, mettendo alla prova la stabilità del governo e la fiducia dei cittadini nelle istituzioni.

Le procedure legislative in corso sono di fondamentale importanza. I deputati devono ora decidere se procedere con l’esame delle accuse e se la commissione incaricata avrà la possibilità di operare in modo trasparente e imparziale. La reputazione di Chaves e la sua capacità di governare potrebbero essere messe in discussione, a seconda dell’esito di questa indagine.

Il contesto politico del Costa Rica è già complesso e le accuse di concussione potrebbero aggravare ulteriormente la situazione. La reazione della popolazione e dei partiti politici sarà cruciale nei prossimi giorni, mentre il paese attende sviluppi su questo caso di rilevanza nazionale.

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