Si è svolta questa mattina, 17 marzo 2025, presso il Monte Libano, la camera ardente dedicata al musicista e compositore libanese Ziad Rahbani, deceduto sabato scorso a causa di una crisi cardiaca all’età di 69 anni. Figlio della celebre cantante Fairouz, Ziad Rahbani ha rappresentato una figura innovativa nel panorama musicale e teatrale libanese, diventando un pioniere del jazz orientale. La notizia della sua morte ha generato un’ondata di tristezza e commozione non solo in Libano, ma anche in tutto il mondo arabo.
La presenza di fairouz
La madre di Ziad, Fairouz, è arrivata nella sua città natale di Bikfaya, situata a nord-est di Beirut, per ricevere le condoglianze. Fairouz è considerata una delle cantanti più influenti del mondo arabo, paragonabile all’egiziana Umm Kalthum. La sua presenza ha ulteriormente sottolineato l’importanza culturale e il peso della perdita di Ziad per la sua famiglia e per il pubblico.
Il contributo artistico di ziadi
Ziad Rahbani si è distinto non solo come musicista e compositore, ma anche come regista, noto per le sue posizioni critiche nei confronti di Israele. Ha lasciato un’eredità duratura su diverse generazioni di libanesi attraverso le sue canzoni e le sue opere teatrali, che continuano a essere celebrate e recitate da giovani e adulti. Le sue creazioni artistiche hanno saputo catturare l’attenzione del pubblico affrontando temi complessi e delicati.
I temi delle opere di ziadi
Tra i temi affrontati nelle sue opere, vi sono la guerra civile libanese, che ha anticipato nel suo sviluppo prima del conflitto del 1975, il clientelismo e le crisi economiche che hanno colpito il paese. L’approccio visionario di Ziad ha permesso di dare voce a questioni sociali e politiche di grande rilevanza.
Il contributo della famiglia rahbani
Il padre di Ziad, Assi Rahbani, insieme al fratello Mansour, ha contribuito a modernizzare la canzone araba, integrando elementi di musica classica occidentale, russa e latino-americana con ritmi orientali. Grazie a Ziad, Fairouz ha saputo attrarre anche le nuove generazioni, con canzoni che mescolano il suo stile classico a influenze jazz, definito dallo stesso Ziad come “jazz orientale”.
Le posizioni politiche di ziadi
Mentre Fairouz ha avuto la capacità di unire le diverse comunità del Libano, Ziad ha scelto di schierarsi apertamente a sinistra, opponendosi al confessionalismo politico e sostenendo la resistenza contro Israele. Le sue posizioni hanno reso la sua figura ancora più significativa nel contesto socio-politico libanese.
Le parole dei leader libanesi
Il presidente libanese Joseph Aoun ha descritto Ziad Rahbani come “una coscienza viva, una voce che si è ribellata contro l’ingiustizia, e uno specchio sincero degli oppressi e degli emarginati”. Anche il primo ministro Nawaf Salam ha evidenziato l’importanza della sua figura, affermando che il Libano perde un artista eccezionale e creativo, una voce libera che ha sempre sostenuto i valori di giustizia e dignità, esprimendo ciò che molti non osavano dire.