Estonia: una nave russa entra illegalmente nel nostro spazio marittimo

Egidio Luigi

Luglio 28, 2025

Una nave della Guardia di Frontiera russa ha infranto le acque territoriali estoni sabato 26 luglio 2025, rimanendo in queste per circa 35 minuti. La notizia è stata diffusa dal Ministero degli Esteri di Tallinn, che ha definito l’incidente come “grave e inaccettabile”.

La violazione è avvenuta nei pressi dell’isola di Vaindloo, dove la nave russa è entrata senza effettuare la preventiva comunicazione richiesta dalla normativa vigente. Questo episodio ha suscitato una reazione immediata da parte delle autorità estoni, che hanno inviato una nota di protesta formale al governo della Federazione Russa.

Dettagli sull’incidente

L’incidente di sabato segna la prima volta che un’imbarcazione russa ha violato il confine marittimo estone. Le autorità estoni hanno sottolineato l’importanza di rispettare le acque territoriali e le normative internazionali, avvertendo che simili azioni non saranno tollerate. La nave russa ha operato in un’area sensibile, che è sotto la giurisdizione estone, e il fatto che non ci sia stata alcuna comunicazione preventiva ha aggravato la situazione.

In passato, la Russia ha già violato lo spazio aereo estone in due occasioni nel gennaio 2025, ma questo rappresenta un nuovo capitolo nelle tensioni tra i due paesi. La violazione delle acque territoriali da parte della nave russa è considerata un atto provocatorio, che potrebbe avere ripercussioni sulle relazioni diplomatiche tra Tallinn e Mosca.

Reazioni delle autorità estoni

Il Ministero degli Esteri estone ha espresso preoccupazione per l’incidente, evidenziando la necessità di un dialogo costruttivo per evitare futuri episodi di questo tipo. La nota di protesta inviata a Mosca sottolinea l’importanza di mantenere la stabilità nella regione del Baltico e il rispetto delle norme internazionali.

Le autorità estoni stanno monitorando attentamente la situazione, e il governo ha dichiarato che continuerà a vigilare sulle acque territoriali. La violazione da parte della nave russa è stata condannata anche da altri paesi della NATO, che sostengono Tallinn nella sua posizione. La comunità internazionale osserva con attenzione gli sviluppi, poiché l’area del Baltico è strategicamente rilevante e qualsiasi escalation potrebbe avere conseguenze più ampie.

L’episodio ha riacceso il dibattito sulla sicurezza marittima e sulla necessità di garantire la protezione delle acque territoriali, non solo per l’Estonia, ma per tutti i paesi della regione. La situazione rimane tesa, e le autorità estoni si preparano a rispondere a qualsiasi ulteriore provocazione da parte della Russia.

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