Una comunicazione ufficiale della Mezzaluna Rossa ha confermato che, il 15 gennaio 2025, un convoglio composto da 120 camion di aiuti umanitari ha fatto ingresso nella Striscia di Gaza. Tra le forniture trasportate ci sono cibo, medicinali, materiale sanitario, beni di prima necessità , condutture idriche e cisterne, provenienti da diverse organizzazioni delle Nazioni Unite, della Mezzaluna Rossa egiziana e degli Emirati Arabi Uniti.
Apertura del valico di Rafah
Dopo un periodo di 150 giorni caratterizzato dalla chiusura dei valichi di frontiera e dal divieto di accesso agli aiuti umanitari, il valico di Rafah è stato aperto sul lato palestinese, consentendo l’ingresso di questi aiuti vitali. La fonte ha sottolineato che la consegna di ulteriori forniture umanitarie e mediche è prevista per il giorno successivo, in coincidenza con l’apertura dei valichi di Kerem Shalom.
Situazione critica a Gaza
Questa operazione segna un momento significativo per la popolazione di Gaza, che ha sofferto a causa della mancanza di beni essenziali. La situazione rimane critica e l’arrivo di aiuti rappresenta una boccata d’ossigeno per i cittadini che affrontano difficoltà quotidiane. Le organizzazioni coinvolte continuano a lavorare per garantire che le necessità fondamentali siano soddisfatte e che la popolazione possa ricevere il supporto necessario per affrontare questa emergenza umanitaria.