Kennedy Jr propone di abolire la task force dedicata allo screening oncologico

Egidio Luigi

Luglio 27, 2025

Washington, 27 luglio 2025 – Il segretario della Salute degli Stati Uniti, Robert F. Kennedy Jr., ha manifestato l’intenzione di licenziare tutti i 16 membri della United States Preventive Services Task Force. Questa task force è responsabile delle raccomandazioni riguardanti i servizi sanitari preventivi, tra cui gli screening per il cancro, che dovrebbero essere coperti dalle assicurazioni. La notizia è stata riportata da una fonte vicina alla questione e confermata da ABC News, la quale ha sottolineato che Kennedy considera l’organismo “troppo di sinistra”.

Il portavoce del dipartimento della Salute, Andrew Nixon, ha rilasciato una dichiarazione in cui afferma che “non è stata presa alcuna decisione definitiva” riguardo al futuro della task force. Nonostante ciò, questa mossa di Kennedy ha sollevato preoccupazioni tra i professionisti della salute e i cittadini, che temono che una tale azione possa compromettere l’accesso a servizi sanitari essenziali.

Le implicazioni della decisione di Kennedy

La decisione di Robert F. Kennedy Jr. di rimuovere i membri della task force potrebbe avere conseguenze significative per la salute pubblica negli Stati Uniti. La United States Preventive Services Task Force svolge un ruolo cruciale nel determinare quali servizi di prevenzione debbano essere inclusi nelle polizze assicurative, influenzando così le pratiche sanitarie a livello nazionale. Questo organismo fornisce indicazioni basate su evidenze scientifiche riguardanti la prevenzione delle malattie, e le sue raccomandazioni possono determinare l’accesso a screening e trattamenti fondamentali.

Kennedy ha espresso la sua disapprovazione nei confronti delle linee guida della task force, sostenendo che queste siano influenzate da ideologie politiche piuttosto che da dati scientifici. Tuttavia, esperti in sanità pubblica avvertono che la rimozione dei membri potrebbe portare a una mancanza di raccomandazioni basate su prove, con il rischio di compromettere la salute della popolazione.

Reazioni e preoccupazioni della comunità medica

La notizia della possibile rimozione dei membri della task force ha suscitato una serie di reazioni tra i professionisti della salute. Molti medici e ricercatori hanno espresso preoccupazione per le potenziali conseguenze di una tale decisione. La task force è stata storicamente un punto di riferimento per le decisioni sanitarie, e la sua indipendenza è considerata fondamentale per garantire che le raccomandazioni siano basate su evidenze e non su pressioni politiche.

Alcuni esperti temono che la mossa di Kennedy possa portare a una diminuzione della qualità delle cure preventive disponibili per i pazienti, aumentando il rischio di diagnosi tardive di malattie gravi come il cancro. La comunità medica sta monitorando attentamente la situazione, in attesa di ulteriori sviluppi e di una dichiarazione ufficiale da parte del dipartimento della Salute.

La questione solleva interrogativi importanti sul ruolo della politica nella sanità pubblica e sull’importanza di mantenere una separazione tra decisioni politiche e raccomandazioni basate su dati scientifici. La salute della popolazione potrebbe dipendere dal mantenimento di standard elevati per le raccomandazioni preventive e dall’assicurazione che queste siano formulate da esperti qualificati e non influenzate da orientamenti politici.

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