Trump in Scozia: Usa e Ue si avvicinano a un accordo sui dazi al 15%

Marianna Perrone

Luglio 26, 2025

L’incontro tra Donald Trump e Ursula von der Leyen si è delineato rapidamente, ampliando i temi da trattare e assumendo un’importanza crescente per le relazioni transatlantiche. L’appuntamento è fissato per domenica pomeriggio, al prestigioso Golf Club di Turnberry, in Scozia, dove i due leader non si limiteranno a discutere di tariffe e commercio, ma affronteranno anche questioni internazionali di rilevanza cruciale.

Temi di discussione: Gaza e Ucraina

Le divergenze tra Europa e Stati Uniti su argomenti come la situazione a Gaza e il conflitto in Ucraina sono ben note. Questi temi saranno al centro del dialogo, evidenziando le differenze di approccio che caratterizzano le politiche dei due lati dell’Atlantico. Tuttavia, il focus principale dell’incontro sarà rappresentato dai dazi, con l’obiettivo di arrivare a un accordo definitivo. Questo incontro segna il primo bilaterale tra Trump e von der Leyen dalla sua assunzione alla Casa Bianca, e le aspettative sono alte.

Ursula von der Leyen ha già raggiunto la Scozia, ma le informazioni riguardo alla sua missione sono scarse. Si ipotizza che l’incontro con Trump possa essere preceduto da una partita a golf, una tradizione che aggiunge un tocco informale ai colloqui diplomatici. Al suo fianco ci sarà Maros Sefcovic, commissario europeo al Commercio, che ha svolto un ruolo cruciale nella preparazione di questo incontro.

Le aspettative e i possibili sviluppi

La stretta di mano tra Trump e von der Leyen è attesa con grande interesse, ma la firma finale sull’accordo sui dazi potrebbe essere posticipata. Questo non sorprenderebbe, considerando la delicatezza della situazione. La presidente della Commissione Europea non è incline a prendere decisioni avventate, e una rottura durante questo incontro potrebbe avere conseguenze imprevedibili. La sua presenza in Scozia suggerisce che esista già un’intesa preliminare accettabile per le nazioni europee.

Il 15% è il numero chiave attorno al quale ruota il possibile accordo, un valore che potrebbe essere interpretato in modi diversi. Per il settore automobilistico, questa percentuale rappresenterebbe un miglioramento rispetto al 27,5% introdotto dagli Stati Uniti. Per alcuni prodotti agroalimentari, il 15% non comporterebbe significativi cambiamenti, essendo già in vigore. Tuttavia, restano domande aperte, come le esenzioni per i farmaci e l’eventualità di ingenti investimenti europei negli Stati Uniti.

Il clima politico e le reazioni in Scozia

Il vertice di Turnberry potrebbe segnare un cambiamento nei rapporti tra l’Unione Europea e gli Stati Uniti sotto la presidenza di Trump. Il presidente ha già espresso la sua intenzione di affrontare temi oltre ai dazi, lanciando avvertimenti all’Europa riguardo alla gestione delle proprie politiche interne e sull’immigrazione. Von der Leyen, dal canto suo, ribadirà l’importanza del supporto all’Ucraina e della ricerca di una soluzione pacifica in Medio Oriente.

Non mancherà la questione della difesa, con von der Leyen che ricorderà a Trump l’impegno dei membri europei della NATO di raggiungere il 5% di spesa entro il 2035. L’incontro avrà luogo in un contesto di elevata sicurezza, dopo che l’arrivo di Trump ha suscitato proteste in Scozia. Diverse centinaia di manifestanti si sono radunate nelle città principali, esprimendo il loro dissenso nei confronti del presidente americano.

Con un dispiegamento di forze di polizia del valore di 1,4 milioni di sterline, Trump ha trascorso il tempo giocando a golf con il figlio e l’ambasciatore americano a Londra, Warren Stephens. Sebbene un’intesa sui dazi possa contribuire a ridurre l’incertezza, è probabile che la percezione del tycoon rimanga immutata tra molti europei.

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