Cile: fermato un ex militare venezuelano legato al Tren de Aragua

Egidio Luigi

Luglio 26, 2025

La Polizia investigativa del Cile ha reso noto di aver effettuato l’arresto di un ex membro del comando anti-estorsione e sequestro della Guardia nazionale bolivariana del Venezuela, nota come Gnb. Questo arresto è stato il risultato di un’accurata indagine sui casi di sequestro di persona avvenuti a Santiago del Cile, tra giugno e dicembre 2024.

Dettagli sull’arresto

L’ex militare, legato al presidente venezuelano Nicolás Maduro e al ministro della Difesa, il generale Vladimir Padrino López, è stato catturato insieme ad altri cinque cittadini venezuelani, tutti privi di permesso di soggiorno in Cile. Le indagini condotte dalla Brigata di investigazioni poliziesche anti-sequestri, conosciuta come BIPE, hanno rivelato che la preparazione militare e tecnica dell’ex membro della Gnb ha avuto un ruolo significativo nell’esecuzione dei sequestri.

Identità dell’arrestato

Il soggetto arrestato, identificato con l’alias “el Turko”, corrisponde al nome di Adrián Rafael Gámez Finol. Questo individuo era già stato arrestato negli Stati Uniti e risultava ricercato in Cile per l’omicidio di Ronald Ojeda, un militare venezuelano che aveva ottenuto asilo politico a Santiago. Ojeda fu rapito il 21 febbraio 2024 da un gruppo di uomini che si erano travestiti da poliziotti cileni. I suoi resti furono rinvenuti sotto un blocco di cemento, e per questo crimine le autorità cilene sospettano un ordine diretto del ministro dell’Interno del Venezuela, Diosdado Cabello.

Affiliazione criminale

Tutti e sei gli arrestati appartengono ai cosiddetti Pirati, un gruppo che rappresenta il franchising cileno del Tren de Aragua, un’organizzazione criminale transnazionale venezuelana attiva in diversi paesi dell’America Latina e negli Stati Uniti, catalogata come organizzazione terroristica.

Operazioni della banda

La Procura cilena ha confermato che la banda dei Pirati del Tren de Aragua era specializzata nel compiere sequestri, anche con esiti mortali. Finora, altre sedici persone sono state arrestate in relazione all’omicidio di Ojeda, dimostrando l’ampiezza e la gravità delle operazioni di questa organizzazione.

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