Gian Piero Gasperini, allenatore della Roma, ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo l’amichevole disputata in Germania il 15 luglio 2025. Nonostante si trattasse di una partita di preparazione, il tecnico ha espresso soddisfazione per la prestazione della squadra, sottolineando che il gruppo ha già iniziato a costruire una propria identità.
Analisi della prestazione
“Chiaramente è una partita di preparazione, ma abbiamo tenuto il campo bene. La squadra ha già una sua identità, ma è tutto migliorabile così come la condizione“, ha affermato Gasperini. Ha anche commentato il livello di intensità, spiegando che, essendo solo all’inizio della preparazione, non si possono chiedere prestazioni al massimo. “Ora l’intensità non si può chiedere, siamo solo a due settimane di lavoro con i carichi“, ha aggiunto.
Atmosfera e ambizione
Il tecnico ha poi parlato dell’atmosfera della partita, evidenziando l’importanza del supporto dei tifosi. “Questa era la prima partita vera e abbiamo giocato in un ambiente difficile, c’era tanta gente e i tifosi avevano molto entusiasmo“, ha detto Gasperini. Tuttavia, ha anche sottolineato la necessità di mantenere alta l’ambizione, in particolare quando la squadra si avvicina all’area di rigore avversaria: “Dobbiamo avere sempre l’ambizione di sbagliare poco quando siamo vicini all’area di rigore“.
Situazione di mercato
Riguardo al mercato, Gasperini ha risposto a chi gli chiedeva se la Roma fosse in ritardo nelle operazioni di mercato. “Welsey sbarca domani ma poi riparte, quindi passerà del tempo…”, ha spiegato. In un tono scherzoso, ha aggiunto: “Non lo so, ditelo voi stavolta quanti giocatori mancano. Io faccio la conta da maggio, da quando è finita la stagione e si fa in fretta. Se sono 4 o 5? Questo non è un alibi, questa è la fotografia. E noi non possiamo essere ipocriti. In questo momento basta prendere chi è andato via e chi è assente… L’aritmetica non è un’opinione, basta contare”.
Riflessioni finali
Le parole di Gasperini offrono uno spaccato della situazione attuale della Roma, tra aspettative, sfide e la necessità di rafforzare la rosa in vista della nuova stagione.
