La polizia indiana ha effettuato un arresto significativo questa settimana, catturando un uomo che per un decennio ha ingannato le persone spacciandosi per ambasciatore di paesi inesistenti. L’obiettivo di Harsh Vardhan Jain, 47 anni, era quello di truffare individui in cerca di opportunità lavorative all’estero, promettendo posti di lavoro che non esistevano.
Operazione di arresto a Ghaziabad
L’operazione di arresto si è svolta a Ghaziabad, una città situata a circa 30 chilometri da Nuova Delhi, nello Stato dell’Uttar Pradesh. Secondo quanto riportato dalla polizia, Jain affermava di rappresentare nazioni fittizie come “Artico occidentale, Saborga, Poulvia e Lodonia“. La sua attività illecita si è sviluppata attraverso l’uso di targhe diplomatiche false e l’alterazione di fotografie in cui appariva accanto a noti leader indiani, nel tentativo di costruire una falsa credibilità.
Indagini e accuse di riciclaggio
Le indagini hanno rivelato che Jain operava come intermediario per facilitare l’assunzione di personale per aziende e privati, oltre a gestire una rete di trasferimento di denaro attraverso società di facciata. La polizia ha dichiarato che il suo arresto ha portato alla luce accuse di riciclaggio di denaro. Durante una perquisizione della sua residenza, gli agenti hanno sequestrato una somma di 53.500 dollari (circa 45.500 euro) in contante, insieme a passaporti e documenti falsificati, comprensivi di timbri del ministero degli Esteri indiano.
Falsa identità e organizzazione non governativa
Jain sosteneva di essere il “console onorario in India” di un’organizzazione non governativa con sede negli Stati Uniti, nota come Artico Occidentale, che si dedica allo studio e alla conservazione della regione dell’Antartide occidentale. Tuttavia, la polizia ha chiarito che non era mai stato nominato ufficialmente per ricoprire il ruolo di ambasciatore e che la sua posizione era stata ottenuta attraverso una “sostanziosa donazione” all’ong.
Modalità di operazione del truffatore
L’operazione ha messo in luce le modalità di operazione di un truffatore esperto, che ha sfruttato la vulnerabilità delle persone in cerca di lavoro e ha messo in atto una rete complessa di frodi, creando un’immagine di prestigio e autorità del tutto fittizia.