Il 25 luglio 2025, il vicepresidente del Brasile, Geraldo Alckmin, ha comunicato di aver avuto un colloquio approfondito con il segretario al Commercio degli Stati Uniti, Howard Lutnik, riguardo ai dazi. Alckmin ha descritto l’incontro come “lungo” e fruttuoso, sottolineando che la conversazione è durata quasi 50 minuti e ha avuto un carattere istituzionale, quindi riservato.
Il vicepresidente ha affermato: “Abbiamo avuto una conversazione col segretario al Commercio. La conversazione è stata buona, così buona che è durata quasi 50 minuti, ed è stata fruttuosa. Sono conversazioni istituzionali e perciò riservate. Ora aspettiamo”. Questo scambio rappresenta un passo significativo nel dialogo commerciale tra Brasile e Stati Uniti, soprattutto considerando che è il primo contatto diretto con un rappresentante dell’amministrazione statunitense dopo l’annuncio di Donald Trump riguardo all’aumento dei dazi al 50%, previsto per il primo agosto.
Strategia del governo Lula
Il governo di Luiz Inácio Lula da Silva ha adottato un approccio chiaro nelle trattative commerciali, puntando a condurre le negoziazioni “senza contaminazioni politiche o ideologiche”. L’obiettivo rimane quello di trovare una soluzione commerciale efficace, evitando influenze esterne che possano compromettere il processo. Questo orientamento riflette la volontà di Lula di stabilire rapporti commerciali più solidi e diretti con gli Stati Uniti, mirando a un dialogo costruttivo.
Il ruolo di Geraldo Alckmin
Geraldo Alckmin, in qualità di coordinatore del Gruppo interministeriale di negoziazione per la gestione dei dazi, ha assunto un ruolo cruciale nelle trattative diplomatiche. Al suo fianco, i ministri Fernando Haddad, responsabile delle Finanze, e Mauro Vieira, incaricato degli Esteri, collaborano per affrontare le sfide legate ai dazi imposti dagli Stati Uniti. Questo team di alto livello è impegnato a garantire che le posizioni del Brasile siano rappresentate al meglio durante le discussioni con le autorità americane.
L’importanza di questo dialogo non può essere sottovalutata, poiché le relazioni commerciali tra Brasile e Stati Uniti sono fondamentali per l’economia di entrambi i paesi. La gestione dei dazi è un tema centrale, e il governo brasiliano sta cercando di trovare un equilibrio che possa favorire gli interessi nazionali, mentre si prepara ad affrontare le sfide imposte dalle nuove politiche commerciali americane.
