Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha dichiarato che è “improbabile” che un incontro tra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il presidente russo Vladimir Putin possa avvenire entro la fine di agosto 2025, come richiesto da Kiev. Questa affermazione è stata riportata dall’agenzia Ria Novosti il 25 luglio 2025, alle 11:47, a Mosca.
Le dichiarazioni di Peskov
Durante una conferenza stampa, Peskov ha sottolineato che per organizzare un vertice tra i due leader è necessario un “complesso lavoro preliminare”. Le sue parole giungono dopo che Zelensky ha affermato che i negoziatori russi hanno iniziato a discutere la possibilità di un incontro. Peskov ha chiarito che un incontro tra i due presidenti dovrebbe rappresentare l’ultimo passo verso la firma di un accordo di pace, evidenziando l’importanza di preparare adeguatamente il terreno prima di procedere con un summit.
Il contesto attuale
La richiesta di Zelensky per un incontro con Putin riflette la crescente urgenza di trovare una soluzione al conflitto in corso tra Ucraina e Russia. Negli ultimi mesi, la situazione sul campo è rimasta tesa, con entrambi i lati che continuano a scambiarsi accuse e a mantenere posizioni ferme. La dichiarazione di Peskov rappresenta un chiaro segnale che, nonostante i tentativi di mediazione, le strade verso un dialogo costruttivo rimangono complesse e irte di ostacoli.
Le implicazioni per il futuro
L’assenza di un incontro imminente tra Zelensky e Putin potrebbe avere ripercussioni significative sia per le dinamiche interne all’Ucraina che per le relazioni internazionali. La comunità internazionale continua a monitorare da vicino la situazione, con molti paesi che auspicano una risoluzione pacifica del conflitto. Tuttavia, la mancanza di progressi nei negoziati solleva interrogativi sulle prospettive di pace e sulla stabilità della regione.
In sintesi, le parole di Peskov evidenziano le difficoltà nel processo di pace e la necessità di un approccio strategico e ben pianificato per affrontare le questioni in sospeso tra Ucraina e Russia. La situazione rimane fluida e le prossime settimane saranno cruciali per comprendere se si riuscirà a superare le attuali tensioni e avviare un dialogo costruttivo.
