La situazione della guerra in Ucraina si trova al giorno 1.247. Durante i recenti colloqui a Istanbul, in Turchia, le delegazioni di Russia e Ucraina hanno raggiunto un accordo riguardante lo scambio di personale, che include sia i militari che i civili. L’agenzia di stampa russa Tass ha riportato la conclusione di questi negoziati, che prevedono lo scambio di un totale di 1.200 prigionieri, con ciascuna parte che restituirà un numero equivalente di detenuti.
Accordo sui colloqui
Vladimir Medinsky, capo della delegazione russa, ha comunicato che nonostante le divergenze tra le posizioni di Russia e Ucraina riguardo ai rispettivi memoranda e proposte di pace, entrambe le parti hanno deciso di proseguire i contatti. Questo incontro rappresenta il terzo round di colloqui, della durata di circa 40 minuti, dopo quelli tenutisi il 16 maggio e il 2 giugno, sempre nella stessa città turca.
Supporto militare degli Stati Uniti
Nel frattempo, gli Stati Uniti hanno dato il via libera alla vendita di missili e veicoli per la difesa aerea all’Ucraina, con un valore stimato di 322 milioni di dollari. Questo intervento sottolinea il continuo supporto militare da parte degli Stati Uniti nei confronti dell’Ucraina, in un contesto di crescente tensione e conflitto.