Scheletro rinvenuto nel padiglione dismesso dell’Ospedale San Camillo di Roma

Marianna Perrone

Luglio 24, 2025

Un’importante scoperta ha scosso l’ospedale San Camillo di Roma, dove è stato rinvenuto uno scheletro all’interno di un padiglione chiuso. Secondo quanto riportato dall’ANSA, il ritrovamento è avvenuto nel padiglione Monaldi, un’area inagibile da anni, attualmente oggetto di significativi lavori di ristrutturazione insieme al resto della struttura ospedaliera.

Dettagli del ritrovamento

Il ritrovamento è stato segnalato questa mattina da un operaio della ditta che sta eseguendo i lavori. L’uomo ha notato, tra i rifiuti accumulati al piano terra, nel vano di uno degli ascensori, dei resti ossei umani, che sembrerebbero risalire a diversi anni fa, mescolati con altri materiali di scarto. Questo inquietante rinvenimento ha immediatamente allertato le autorità competenti.

Intervento delle autorità

Sul luogo del ritrovamento sono intervenuti i carabinieri della stazione Monteverde, coadiuvati dai colleghi della sezione rilievi del Nucleo investigativo di via in Selci, insieme a un medico legale per effettuare i rilievi necessari. La situazione ha destato preoccupazione e curiosità, sollevando interrogativi sulla provenienza dei resti e sulle circostanze che hanno portato alla loro sepoltura all’interno dell’ospedale.

Indagini in corso

Le indagini sono ora in corso per chiarire la natura di questo ritrovamento e per determinare se ci siano collegamenti con eventuali casi di scomparsa o altri eventi criminali. La scoperta di uno scheletro in un luogo così significativo come un ospedale ha suscitato un forte interesse da parte dei media e della comunità locale, che attendono ulteriori aggiornamenti sulle indagini in corso.

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