Il presidente tunisino Kais Saied ha recentemente incontrato Massad Boulos, il principale consigliere per l’Africa del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, presso il palazzo presidenziale di Cartagine. Durante l’incontro, avvenuto nel 2025, Saied ha presentato a Boulos immagini di bambini affetti dalla malnutrizione nella Striscia di Gaza. Il video ufficiale dell’incontro documenta le parole del presidente tunisino, il quale ha esortato a una maggiore consapevolezza globale riguardo alla situazione del popolo palestinese, affermando che “è tempo che tutta l’umanità si svegli e metta fine a questi crimini”.
La gravità della situazione
Mostrando una fotografia di un bambino che, secondo le sue parole, “piange e mangia la sabbia nella Palestina occupata”, Saied ha sottolineato la gravità della situazione. “Credo che tu conosca bene queste immagini”, ha continuato, evidenziando l’urgente necessità di intervento. La sua affermazione riguardo all’inaccettabilità di tali condizioni è stata accompagnata da un forte richiamo alla responsabilità collettiva, descrivendo la situazione come “un crimine contro l’intera umanità ”.
Il ruolo della Tunisia nel conflitto
Boulos, durante il colloquio, ha mantenuto un atteggiamento di ascolto, annuendo in segno di comprensione senza però esprimere commenti diretti. Questo incontro evidenzia l’intensificarsi delle tensioni nella regione e il crescente appello per una risposta internazionale alle crisi umanitarie che colpiscono la popolazione palestinese. La Tunisia, sotto la guida di Saied, continua a posizionarsi come un attore chiave nel dibattito sul conflitto israelo-palestinese, cercando di sensibilizzare l’opinione pubblica e i leader mondiali riguardo alla necessità di azioni concrete per alleviare le sofferenze dei civili coinvolti.
