L’Ucraina ha subito una significativa perdita nella sua flotta aerea il 5 marzo 2025, con la distruzione del suo primo caccia francese Mirage 2000 durante un’operazione. Il presidente Volodymyr Zelensky ha confermato l’accaduto, sottolineando che il pilota è riuscito a eiettarsi in sicurezza.
Dettagli dell’incidente
Nel suo discorso, trasmesso sul sito ufficiale della presidenza, Zelensky ha dichiarato: “Purtroppo, abbiamo perso un aereo da combattimento. Un aereo francese molto efficace, uno dei nostri caccia Mirage“. Ha poi precisato che l’aereo non è stato abbattuto dalle forze russe e che il pilota ha fatto un atterraggio di emergenza.
Conferma dell’Aeronautica Militare
L’incidente, avvenuto nella serata di ieri, è stato confermato anche dall’Aeronautica Militare ucraina, che ha rassicurato sul fatto che “non sono state segnalate vittime a terra”. Questo ulteriore sviluppo rappresenta una sfida per le forze armate di Kiev, già in difficoltà a causa della carenza di sistemi di difesa aerea per fronteggiare gli attacchi russi.
Reazione del personale dell’Aeronautica
Il personale dell’Aeronautica ha spiegato che il pilota ha segnalato un guasto all’equipaggiamento dell’aereo al direttore di volo prima di attuare le procedure di emergenza. “Ha agito con competenza, come previsto in una situazione di crisi, e si è eiettato con successo”, ha affermato un portavoce dell’Aeronautica Militare.
Importanza dei Mirage 2000
I Mirage 2000, progettati da Dassault Aviation, sono stati forniti all’Ucraina come parte degli aiuti militari dalla Francia, con le consegne iniziate all’inizio del 2025. Piloti e meccanici ucraini hanno ricevuto addestramento nella Francia orientale per utilizzare questi caccia, che rappresentano un’importante risorsa per le operazioni aeree del paese. La perdita di questo aereo segna un momento critico per le forze armate ucraine, che continuano a combattere in un contesto di crescente tensione e conflitto.