Il 22 ottobre 2025 si svolgerà la prima udienza della Corte d’Assise d’Appello per il processo bis relativo all’omicidio di Serena Mollicone. La giovane, originaria di Arce, era scomparsa il primo giugno 2001 e il suo corpo fu rinvenuto il 3 giugno dello stesso anno nel bosco di Fonte Cupa, situato nella località Anitrella di Monte San Giovanni Campano. Questo nuovo giudizio avrà luogo presso la Terza Sezione della Corte di Assise d’Appello di Roma.
Nuovo processo d’appello
Nel marzo di quest’anno, la Corte di Cassazione aveva annullato la precedente sentenza d’Appello che aveva portato all’assoluzione degli imputati, evidenziando l’insufficienza e le contraddizioni nelle motivazioni presentate. Contestualmente, la Cassazione ha ordinato un nuovo processo d’Appello per Franco Mottola, ex comandante dei carabinieri di Arce, sua moglie Anna Maria e il loro figlio Marco, tutti accusati di concorso nell’omicidio di Serena Mollicone.
Dettagli sull’omicidio
Secondo l’accusa, il giorno della scomparsa, Serena sarebbe entrata nell’appartamento di servizio della famiglia Mottola, situato sopra la caserma, dove sarebbe stata uccisa durante una lite. L’ipotesi di omicidio volontario è sostenuta dalle autopsie, che hanno rivelato come la ragazza non sia stata soccorsa e sia stata lasciata morire. Nonostante le gravi accuse, i Mottola erano stati assolti sia nel processo di primo grado presso la Corte d’Assise di Cassino sia in quello d’Appello, la cui sentenza è stata poi annullata.
Interesse pubblico
Il caso di Serena Mollicone continua a suscitare grande interesse e attenzione da parte dell’opinione pubblica, con la speranza che il nuovo processo possa fornire finalmente chiarezza su una vicenda che ha segnato profondamente la comunità di Arce e oltre.