Dj italiano deceduto a Ibiza: l’amico racconta l’ultimo drammatico momento

Egidio Luigi

Luglio 23, 2025

Raffaele, un commerciante di Ibiza, ha rilasciato un’intervista al quotidiano Il Corriere della Sera, in cui esprime chiaramente la sua intenzione di testimoniare in un eventuale processo riguardante la morte del dj napoletano Michele. Il 35enne, visibilmente provato dalla perdita, afferma: “Certo che testimonierò a un eventuale processo, in un’aula giudiziaria. Come devo ripeterlo? Ho perso un fratello”. La sua dichiarazione sottolinea l’importanza della sua testimonianza, poiché al momento è l’unico testimone in grado di fornire dettagli su quanto accaduto.

La tragedia e l’intervento della Guardia Civil

La tragedia si è consumata dopo l’intervento della Guardia Civil, allertata dai rumori provenienti dall’appartamento di Michele, situato lungo il Carrer de Lausanne, una zona residenziale sopra Ibiza. Raffaele, descritto come uno dei più cari amici della vittima, racconta di essere arrivato a casa di Noschese intorno all’una di notte. Dopo il suo arrivo, ha affermato di aver dormito a lungo, fino alle sei o sette del mattino. Durante quel periodo, non ha visto l’arrivo di altri amici, eccetto una ragazza che si stava preparando per uscire.

Il contesto della testimonianza

Questa testimonianza si inserisce in un contesto di grande attenzione mediatica e sociale, poiché la morte di Michele ha sollevato interrogativi su ciò che sia realmente accaduto quella notte. Raffaele spera di poter chiarire i dettagli e fornire la sua versione dei fatti, contribuendo così a far luce su una situazione che ha colpito profondamente non solo lui, ma anche l’intera comunità di Ibiza e i fan del dj. La sua disponibilità a testimoniare rappresenta un passo importante nel processo di ricerca della verità.

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