Il governo della Spagna, in data odierna, ha dato il via libera a un disegno di legge che riguarda l’informazione classificata, con l’obiettivo di fare luce sui segreti legati al franchismo e alla dittatura. Questa iniziativa rappresenta un passo significativo verso la trasparenza nell’accesso ai documenti statali riservati e confidenziali.
Nuova legge sui segreti ufficiali
La nuova legge, che sostituisce la normativa sui Segreti Ufficiali del 1968, risalente al periodo franchista, introduce per la prima volta un sistema di declassificazione automatica. Questo processo avverrà dopo un intervallo di 45 anni o più, includendo anche i documenti antecedenti il 1981. Tra questi, vi sono quelli relativi al regime di Franco e al periodo di transizione che ha portato alla democrazia nel 1982, con l’insediamento del primo governo guidato da Felipe Gonzalez.
Situazioni eccezionali per il segreto
Solo in situazioni eccezionali e debitamente motivate, un documento potrà rimanere segreto qualora ci sia una reale minaccia per la sicurezza nazionale. In tali casi, è prevista una revisione annuale per valutare la necessità di mantenere il segreto.
Presentazione dell’iniziativa
Durante la presentazione dell’iniziativa, avvenuta al termine del Consiglio dei Ministri di oggi, il ministro della Presidenza, Giustizia e Rapporti con le Cortes, Felix Bolanos, ha evidenziato come questa nuova normativa colmi una “lacuna pre-costituzionale”. Bolanos ha anche sottolineato l’importanza di allineare la Spagna agli standard delle democrazie mature, affermando che il provvedimento garantisce “il diritto dei cittadini a sapere”.
Cambiamento significativo nella gestione delle informazioni
Questa riforma segna un cambiamento significativo nella gestione delle informazioni riservate in Spagna, promettendo maggiore apertura e responsabilità da parte delle istituzioni.
