Le Maschere del teatro italiano: la finale si svolgerà il 12 settembre

Marianna Perrone

Luglio 22, 2025

Si svolgerà il 12 settembre 2025 presso il Teatro Argentina di Roma la cerimonia di assegnazione delle Maschere del Teatro Italiano 2025. Questo prestigioso riconoscimento, giunto alla sua ventiduesima edizione, celebra gli artisti e gli spettacoli che si sono distinti nella stagione teatrale precedente. L’evento sarà trasmesso in diretta differita su Rai1, promettendo di coinvolgere un vasto pubblico. La conduzione della serata sarà affidata per la prima volta all’attrice Teresa Saponangelo, vincitrice del David di Donatello, che sarà affiancata da Antonio Bannò. La serata vedrà anche la partecipazione speciale di Claudia Gerini, che offrirà al pubblico un’esibizione canora.

Storia del premio e organizzazione

Il Premio Le Maschere del Teatro Italiano è stato concepito nel 2002 dal regista Luca De Fusco e dal giornalista Maurizio Giammusso. La sua creazione ha avuto l’obiettivo di rappresentare la ricchezza e la varietà del panorama teatrale italiano, abbracciando le diverse esperienze artistiche e produttive. Inizialmente, il premio era collegato al Teatro Olimpico di Venezia, per poi essere organizzato dal Napoli Teatro Festival e dal Teatro Mercadante. Successivamente, la gestione è passata al Teatro Stabile di Catania. Dal 2024, la Fondazione Teatro di Roma ha assunto la promozione e l’organizzazione dell’evento, con il patrocinio dell’Agis, sottolineando il suo impegno nella valorizzazione delle migliori rappresentazioni che animano le scene italiane.

Categorie e premi in palio

Quest’anno, il riconoscimento prevede tredici categorie premiate. Tra queste, spiccano il Migliore spettacolo di prosa, con opere come A place of safety, ideato da Kepler-452 e diretto da Enrico Baraldi e Nicola Borghesi, e Re Lear, diretto da Gabriele Lavia. Altre opere in corsa includono Capitolo Due, diretto da Massimiliano Civica. La categoria del Migliore regia vedrà contendere il premio Roberto Andò per Sarabanda, Gabriele Lavia per Re Lear, e Carlo Sciaccaluga per Equus. Per quanto riguarda i protagonisti, il Migliore attore è rappresentato da Valerio Binasco per Cose che so essere vere, mentre la Migliore attrice è Giuliana De Sio, sempre per la stessa opera.

Le categorie continuano con il Migliore attore non protagonista, dove si sfideranno Francesco Biscione per Guerra e pace, Luca Lazzareschi per Re Lear e Elia Shilton per Sarabanda. Per le attrici, le nomination includono Viola Graziosi per Il caso Kaufmann e Sara Putignano per Ho paura torero. Non mancano le categorie dedicate ai talenti emergenti e ai migliori interpreti di monologhi, con nomi come Davide Enia e Fabrizio Gifuni.

Premi speciali e riconoscimenti

Oltre alle categorie principali, saranno conferiti anche tre premi speciali. Il Premio alla carriera sarà attribuito all’attore Tullio Solenghi, con la cerimonia di consegna a cura del presidente della giuria, Gianni Letta. Il Premio Speciale Internazionale, dedicato alla memoria di Maurizio Scaparro, andrà al regista argentino Claudio Tolcachir. Infine, il Premio Graziella Lonardi Buontempo sarà assegnato a Alessandra Necci, direttrice delle Gallerie Estensi. Questi riconoscimenti testimoniano l’importanza del teatro e il valore degli artisti che contribuiscono alla sua crescita e evoluzione.

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