Dharma Mangia Woods: la nuova generazione di attori punta sul lavoro di squadra

Marianna Perrone

Luglio 22, 2025

Dharma Mangia Woods, attrice romana in ascesa, continua a farsi notare nel panorama cinematografico italiano. Dopo aver partecipato a produzioni di successo come “Dopo Natale con i ricchi” e il sequel “Ricchi a tutti i costi”, la giovane artista si prepara a una nuova avventura con il film “Il ministero dell’amore”, diretto da Giacomo Ciarrapico e Luca Vendruscolo. La pellicola, che la vede affiancata da attori del calibro di Pif e Alessandra Mastronardi, esplora tematiche attuali attraverso una narrazione umoristica e surreale.

Un percorso di crescita artistica

Dharma Mangia Woods ha iniziato la sua carriera formandosi presso la Scuola d’Arte Cinematografica Gian Maria Volonté. Ha fatto il suo esordio nella miniserie Netflix “Inganno”, al fianco di Monica Guerritore, dimostrando sin da subito il suo talento. Attualmente, è anche protagonista della miniserie “Morbo K”, diretta da Francesco Patierno, in onda su Rai1 nella prossima stagione. “Essere madrina del Cinema di Tavolara nel 2025” è stata un’esperienza straordinaria, ha dichiarato l’attrice, che ha condiviso il palco con Neri Marcorè, con cui aveva già collaborato in “Quando” di Walter Veltroni.

Durante il festival, Mangia Woods ha colto l’occasione per riflettere sulla sua crescita personale e professionale. “È stata un’opportunità di scambio artistico senza pressioni, lavorare con professionisti del calibro di Marcorè, Fabrizio Gifuni e Sonia Bergamasco è stato illuminante”, ha aggiunto. La giovane attrice ha sottolineato l’importanza di avere mentori e di confrontarsi con altri artisti, evidenziando come la nuova generazione di attori si senta parte di un gruppo coeso, piuttosto che isolata.

Un film che affronta temi attuali

“Il ministero dell’amore” rappresenta un progetto significativo per Mangia Woods, che ha espresso entusiasmo per la scrittura di Mattia Torre e per la collaborazione con registi che hanno lavorato al suo fianco. La storia ruota attorno a un cronista parlamentare, interpretato da Pif, che deve affrontare un governo che prende decisioni attraverso “decreti emotivi”. L’attrice ha descritto il film come un’opera che mescola elementi di commedia e satira, evocando opere come “Inside Out”.

Nel film, Mangia Woods interpreta un ruolo di supporto accanto a Pif, con cui condivide momenti di comicità. “Un attore non deve porsi limiti, più si sperimenta, meglio è”, ha affermato, aggiungendo che ha già in cantiere un dramma storico con “Morbo K”. Questa miniserie svela una storia incredibile ambientata nel 1943, quando i medici dell’Ospedale Fatebenefratelli, guidati dal primario Giovanni Borromeo, inventarono una malattia fittizia per proteggere gli ebrei dai rastrellamenti nazisti.

Le ispirazioni artistiche di Dharma Mangia Woods

Mangia Woods ha condiviso con entusiasmo le sue fonti di ispirazione, citando attrici e attori che hanno avuto un impatto significativo sulla sua formazione artistica. Tra le sue muse, spicca Anna Karina, la celebre attrice della Nouvelle Vague, la cui recitazione ha influenzato profondamente la giovane artista. “Amo come Karina riesca a trasmettere emozioni autentiche”, ha commentato.

In Italia, ha menzionato il fascino per attrici come Alba Rohrwacher e Valentina Bellè, quest’ultima descritta come un’interpretazione eccezionale che alza sempre l’asticella. Anche attori come Luca Marinelli e Alessandro Borghi hanno catturato la sua attenzione, dimostrando come la nuova generazione di talenti stia lasciando il segno nel panorama cinematografico italiano. Mangia Woods si sente parte di un movimento che promuove il rispetto e la dignità del mestiere, evidenziando l’importanza di affrontare temi delicati come le molestie nel settore.

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