Nella notte tra il 12 e il 13 marzo 2025, la Russia ha condotto un attacco aereo di vasta portata contro l’Ucraina, secondo quanto riportato dai media locali. Sui cieli ucraini si sono levati droni d’attacco e missili lanciati da diverse basi russe, provocando esplosioni in varie regioni del Paese. Nella capitale, Kiev, si registra una vittima e un ferito a seguito di queste operazioni belliche.
Le operazioni militari e la risposta ucraina
Timur Tkachenko, responsabile della Kmva (Amministrazione Militare di Kiev), ha confermato la presenza di droni russi in diverse aree, tra cui Kharkiv, Chernihiv, Kiev, Sumy, Dnipropetrovsk, Poltava, Zaporizhzhia e Kherson. La situazione di allerta nella capitale era già stata dichiarata intorno alle 23:00, ora locale, che corrisponde alla mezzanotte in Italia. Circa quaranta minuti dopo, le forze ucraine hanno attivato la difesa aerea. Successivamente, l’Aeronautica Militare ha segnalato il decollo di bombardieri strategici Tu-95 dall’aeroporto di Olenya, situato nella regione di Murmansk, in Russia.
Nel corso della notte, le sirene d’allerta si sono susseguite rapidamente, segnalando l’avvicinamento di droni verso diverse località, tra cui Boryspil, Hlevakha, Vasylkiv, Brovary, Kyiv, Zolotonosha, Balakleya e Chornobay.
I dettagli degli attacchi aerei
Alle 2:18 ora locale, la Russia ha lanciato missili da crociera Kalibr dal Mar Nero verso Kiev. A seguito di questo attacco, il tetto di un edificio non residenziale nel quartiere Darnytskyi di Kiev ha preso fuoco. A Kharkiv, sono stati segnalati danni a almeno undici edifici nel distretto di Kyivskyi, ma al momento non ci sono notizie di vittime in quella zona.
Poco dopo, alle 3:00, la Russia ha lanciato missili aerobalistici ipersonici Kh-47M2 Kinzhal da aerei MiG-31K. L’Aeronautica Militare ha avvertito di bersagli ad alta velocità diretti verso Kiev e le aree di Rivne e Dubno. Un ulteriore gruppo di missili da crociera ha colpito dalla regione di Odessa verso Vinnytsia, dove i droni continuano a operare.
Le conseguenze e le reazioni
L’Aeronautica Militare ha emesso allarmi per i ripetuti decolli dei caccia MiG-31K. Alle 3:50, i missili lanciati da aerei strategici sono entrati nello spazio aereo ucraino, spostandosi attraverso la regione di Kharkiv verso Poltava e successivamente verso Černihiv e Kiev.
Alle 4:18, è stata lanciata un’ulteriore allerta per missili diretti verso la capitale. Alle 4:20, sono state udite potenti esplosioni a Kiev, e poco dopo, alle 4:23, l’Aeronautica Militare ha ricevuto segnalazioni di missili balistici in rotta verso la città.
Alle 5:00 ora locale, si è confermato il decesso di una persona e il ferimento di un’altra nella capitale, come riportato da Ukrainska Pravda. La situazione rimane critica, con le autorità ucraine che continuano a monitorare l’evoluzione degli eventi e a rispondere alle minacce aeree.