Le forze armate russe hanno lanciato un attacco coordinato contro l’Ucraina nella notte tra il 21 e il 22 gennaio 2025, impiegando un totale di 24 missili, tra cui cinque di tipo ipersonico, e 426 droni di diverse categorie, inclusi i droni kamikaze Shahed. Questa informazione è stata comunicata tramite il canale Telegram dell’Aeronautica Militare di Kiev.
Risposta della difesa aerea ucraina
La risposta della difesa aerea ucraina è stata efficace, con tutti i missili intercettati o neutralizzati grazie ai sistemi di guerra elettronica. Inoltre, le forze ucraine hanno abbattuto 200 droni d’attacco Shahed e 203 droni-esca, che non sono riusciti a raggiungere i loro obiettivi, presumibilmente a causa di misure di neutralizzazione elettronica attuate dalle forze ucraine.
Esito dell’attacco e conseguenze
Il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, ha confermato l’esito dell’attacco, rivelando che due persone hanno perso la vita e altre 15 sono rimaste ferite, tra cui un ragazzo di 12 anni. Questo attacco massiccio, caratterizzato dall’uso di missili e droni, è stato lanciato dalle forze russe durante la notte e ha continuato a manifestarsi anche nelle prime ore del mattino. La situazione rimane tesa, con le autorità ucraine che continuano a monitorare gli sviluppi e a rafforzare le misure di sicurezza.