Il Belgio avvia un’inchiesta su due soldati israeliani per crimini commessi a Gaza

Marianna Perrone

Luglio 21, 2025

La polizia belga ha recentemente arrestato e interrogato due soldati israeliani accusati di crimini di guerra legati agli eventi in Gaza. L’operazione è stata avviata in seguito a una denuncia presentata dalla Hind Rajab Foundation e dal Global Legal Action Network (Glan), come riportato dall’agenzia Belga.

Dettagli sull’arresto

I due militari sono stati fermati durante il festival Tomorrowland, che si svolge nella provincia di Anversa, e sono stati rilasciati dopo l’interrogatorio. La procura belga ha confermato l’apertura di un’indagine penale, evidenziando che i soldati appartengono probabilmente alla Brigata Givati dell’esercito israeliano. Durante il festival, avrebbero esibito la bandiera della loro unità, un gesto che ha attirato l’attenzione delle autorità.

Accuse e indagini

Le accuse nei loro confronti sono gravi e includono crimini di guerra, genocidio, attacchi contro civili, torture e sfollamenti forzati nella Striscia di Gaza. La procura ha chiarito di avere la possibilità di procedere con le indagini grazie a una nuova norma, l’articolo 14/10 del codice di procedura penale, entrato in vigore nell’aprile 2024. Questa disposizione consente alla giustizia belga di indagare su crimini internazionali commessi all’estero, in conformità con le Convenzioni di Ginevra e la Convenzione Onu contro la tortura.

Impatto sulla giustizia internazionale

L’azione della polizia belga segna un passo significativo nella lotta contro l’impunità per crimini di guerra, evidenziando il ruolo crescente della giustizia internazionale nel perseguire violazioni dei diritti umani. La situazione rimane sotto osservazione, con ulteriori sviluppi attesi nelle prossime settimane.

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