Venezuela: liberato dopo più di un anno il cittadino franco-statunitense Lucas Hunter

Marianna Perrone

Luglio 20, 2025

Le autorità venezuelane hanno annunciato la liberazione di Lucas Hunter, un cittadino con doppia nazionalità, francese e statunitense, arrestato nel gennaio 2024. Hunter, un analista finanziario di 37 anni, si trovava in Colombia per praticare sport quando è stato fermato in Venezuela dopo essersi avvicinato a un posto di controllo militare al confine. La sua detenzione ha suscitato preoccupazioni internazionali, in particolare da parte del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, che ha condannato l’arresto definendolo un “arresto politico”.

Dettagli dell’arresto di Lucas Hunter

Lucas Hunter è stato arrestato nel gennaio 2024 mentre si trovava in viaggio per motivi sportivi. Secondo le informazioni disponibili, il suo avvicinamento a un posto di controllo militare ha attirato l’attenzione delle autorità venezuelane, portando al suo fermo. La situazione di Hunter ha sollevato allarmi significativi, tanto che il Dipartimento di Stato statunitense ha ritenuto necessaria una dichiarazione pubblica per denunciare l’accaduto. La definizione di “arresto politico” suggerisce che la sua detenzione possa essere stata motivata da fattori legati alla sua nazionalità e alla situazione geopolitica tra Venezuela e Stati Uniti.

Interventi delle organizzazioni internazionali

La questione della detenzione di Hunter ha attirato anche l’attenzione della Commissione interamericana per i diritti umani. Nel mese di marzo 2024, l’organizzazione ha richiesto misure cautelari per garantire la sicurezza e i diritti di Hunter, evidenziando una “situazione di gravità e urgenza”. La Commissione ha espresso preoccupazione per il possibile danno irreparabile ai diritti dell’analista finanziario, sottolineando che la sua detenzione potrebbe violare principi fondamentali di giustizia e diritti umani.

Implicazioni politiche della liberazione

La liberazione di Lucas Hunter potrebbe avere ripercussioni significative sul fronte diplomatico tra Venezuela e Stati Uniti. Mentre le autorità venezuelane giustificano le loro azioni nel contesto della sicurezza nazionale, la pressione internazionale continua a crescere per garantire il rispetto dei diritti umani. La situazione di Hunter ha messo in luce le complicate relazioni tra i due paesi e il delicato equilibrio tra le politiche interne del Venezuela e le pressioni esterne. La sua liberazione potrebbe essere vista come un passo verso una maggiore apertura da parte del governo venezuelano, ma resta da vedere se questa tendenza si tradurrà in un cambiamento reale nelle politiche di detenzione e trattamento dei cittadini stranieri.

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