Pietro Orlandi esprime fiducia in Papa Leone e mantiene un atteggiamento ottimista

Marianna Perrone

Luglio 20, 2025

Il recente intervento di Pietro Orlandi al Giffoni Film Fest ha riacceso i riflettori sulla scomparsa di Emanuela Orlandi, avvenuta 42 anni fa. Durante la presentazione del documentario “42”, realizzato da Alessandra De Vita e diretto da Elettra Orlandi, figlia di Pietro e nipote della giovane scomparsa, Orlandi ha espresso la sua speranza che il nuovo Papa possa contribuire a far luce su questa intricata vicenda.

Il ruolo del nuovo Papa

Pietro Orlandi ha sottolineato l’importanza dell’elezione del nuovo Papa, ritenendo che possa rappresentare un’opportunità per la ricerca della verità. “Il nuovo Papa può essere una speranza. Lo era anche l’elezione di Papa Francesco“, ha dichiarato Orlandi, ricordando come il Papa, dopo due settimane dalla sua elezione, avesse menzionato Emanuela con la frase “Emanuela sta in cielo”. Secondo Orlandi, il fatto che il Papa abbia nominato sua sorella è stato significativo, poiché ha visto in questo gesto un segno di coraggio e determinazione nel perseguire la verità.

Delusione e speranza

Tuttavia, il fratello di Emanuela ha espresso delusione per il successivo silenzio da parte della Santa Sede. “Il muro si è alzato più di prima”, ha lamentato, rivelando che ha sperato fino all’ultimo momento in un incontro con il Papa o almeno in una parola di conforto. Purtroppo, questo non è avvenuto, né per lui né per sua madre, che ha 95 anni.

Un atteggiamento ottimista

Orlandi ha comunque cercato di mantenere un atteggiamento ottimista, riconoscendo che il nuovo Papa ha già incontrato molte persone. Ha menzionato l’Angelus del 22 giugno, data che segna l’anniversario della scomparsa di Emanuela, auspicando un ricordo della giovane. “Mia madre ci sperava, ma purtroppo non c’è stato alcun riferimento”, ha aggiunto, evidenziando la sua convinzione che il Papa avrebbe dovuto esprimere una parola in merito.

Desiderio di verità e giustizia

Sebbene il silenzio del Papa possa sembrare un segnale negativo, Orlandi ha espresso il desiderio di essere smentito al più presto. Ha richiamato le parole di Papa Leone, che ha affermato che il suo pontificato si baserà su tre principi fondamentali: pace, verità e giustizia. “Nella nostra famiglia non ci sarà pace finché non avremo verità e giustizia“, ha concluso, ribadendo la necessità di risolvere questa lunga e dolorosa questione.

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