Una donna di 82 anni, originaria di Nerola, nel comune di Roma, è deceduta all’ospedale San Giovanni di Dio di Fondi, in provincia di Latina, a causa del virus West Nile. Il decesso è avvenuto il 20 luglio 2025, dopo che la paziente era stata ricoverata il 14 luglio per febbre alta e stato confusionale. Questa tragica notizia ha sollevato preoccupazioni riguardo alla diffusione del virus nella regione.
Casi confermati nel Lazio
Attualmente, nel Lazio sono stati registrati altri sei casi confermati di infezione da virus West Nile, tutti localizzati nella provincia di Latina. Tra questi, due pazienti versano in condizioni critiche a causa di patologie concomitanti e sono attualmente ricoverati presso l’ospedale Santa Maria Goretti di Latina. Gli altri quattro pazienti, fortunatamente, mostrano segni di miglioramento clinico.
Attenzione delle autorità sanitarie
La situazione ha attirato l’attenzione delle autorità sanitarie locali, che stanno monitorando attentamente l’andamento dell’epidemia. Le misure preventive sono state intensificate per garantire la sicurezza della popolazione, in particolare nelle aree colpite. Gli esperti raccomandano di adottare precauzioni per evitare il contatto con le zanzare, vettori principali del virus, e di prestare attenzione ai sintomi che possono manifestarsi in caso di infezione.
Informazioni sul virus West Nile
Il virus West Nile è noto per essere trasmesso attraverso le punture di zanzare infette e può causare sintomi variabili, da forme asintomatiche a manifestazioni più gravi, come meningite e encefalite. Le autorità sanitarie invitano la popolazione a segnalare eventuali casi sospetti e a seguire le indicazioni fornite per contenere la diffusione del virus.
La lotta contro il virus
Mentre la comunità locale si unisce nel cordoglio per la perdita della donna, la lotta contro il virus West Nile continua, con l’obiettivo di proteggere la salute pubblica e prevenire ulteriori casi di infezione.