Il 2025 segna un momento significativo per il cinema italiano, con la presentazione di 40 Secondi, il nuovo film di Vincenzo Alfieri, che ha fatto il suo debutto al Giffoni Film Festival. La pellicola, prodotta da Eagle Pictures e con Justin De Vivo nel cast, narra la tragica storia di Willy Monteiro Duarte, un giovane capoverdiano ucciso a Colleferro il 6 settembre 2020 mentre cercava di difendere un amico durante una lite. Le prime clip del film hanno suscitato un silenzio carico di emozione tra il pubblico presente, sottolineando l’importanza di raccontare storie come quella di Willy.
Il cast e la produzione
Oltre a Justin De Vivo, il film vede la partecipazione di attori come Francesco Gheghi, Enrico Borello, Francesco Di Leva, Beatrice Puccilli, Sergio Rubini e Maurizio Lombardi. Le riprese sono attualmente in corso a Roma e nelle aree circostanti. La sceneggiatura si basa sul libro di Federica Angeli, intitolato 40 secondi. Willy Monteiro Duarte. La luce del coraggio e il buio della violenza, e si concentra sulle 24 ore che precedono l’omicidio di Willy. Roberto Proia, di Eagle Pictures, ha espresso entusiasmo per il progetto, sottolineando che la storia di Willy è emblematicamente rappresentativa di esperienze quotidiane che i giovani affrontano.
Il messaggio del film
Il regista Vincenzo Alfieri ha condiviso le sue riflessioni sul progetto, rivelando inizialmente le sue riserve nel raccontare una storia già ben nota al pubblico. Tuttavia, ha compreso che la vera essenza della vicenda di Willy non era stata adeguatamente esplorata. Alfieri ha voluto mettere in luce la normalità di Willy, descrivendolo non come un eroe, ma come una persona comune che ha compiuto un gesto umano nel tentativo di fermare una rissa. Il film affronta tematiche rilevanti, tra cui il maschilismo tossico, e si propone di stimolare una riflessione sulla mancanza di rispetto e sull’indifferenza che caratterizzano il nostro tempo.
Un tributo a Willy e Andrea
La presentazione ha visto anche la partecipazione di Proia, che ha ricordato la figura di Andrea Spezzacatena, un altro giovane vittima di violenza. Ha sottolineato l’importanza di onorare la memoria di entrambi attraverso il cinema, utilizzando il potere della narrazione per accrescere la consapevolezza sociale. Francesco Gheghi ha aggiunto che figure come Willy e Andrea rappresentano il dolore di molte vite e storie non raccontate. Il film ambisce a promuovere un messaggio di umanità e amore, incoraggiando il pubblico a riflettere su come si possa contribuire a una società migliore.
Le emozioni del cast
Il cast ha espresso la propria connessione emotiva con il progetto. Justin De Vivo ha condiviso come il film abbia lasciato un’impronta duratura in lui, sperando di aver reso giustizia alla memoria di Willy. Con l’uscita prevista per il 20 novembre 2025, 40 Secondi si preannuncia come un’opera potente, capace di toccare il cuore e stimolare una discussione necessaria su temi di attualità . La storia di Willy, come quella di tanti altri, rimane un monito e un invito a riflettere su ciò che accade intorno a noi.