BRUXELLES, 18 luglio 2025 – L’Unione Europea ha dato il via libera a un nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia, definito uno dei più severi mai adottati fino a oggi. L’Alta rappresentante dell’UE, Kaja Kallas, ha annunciato su X che l’obiettivo principale di queste misure è ridurre ulteriormente il bilancio militare del Cremlino. Le sanzioni colpiranno 105 navi della flotta russa e i loro sostenitori, mentre l’accesso delle banche russe ai finanziamenti sarà ulteriormente limitato.
Nuove restrizioni e misure
Queste nuove restrizioni includono il divieto sui gasdotti Nord Stream, una mossa significativa nel contesto delle tensioni geopolitiche attuali. Kallas ha specificato che verrà introdotto un tetto massimo sul prezzo del petrolio, il quale sarà fissato a un livello inferiore rispetto a quello attuale. L’obiettivo è esercitare una pressione maggiore sull’industria militare russa e sulle banche cinesi che facilitano l’elusione delle sanzioni imposte.
Designazione di obiettivi
Un aspetto innovativo di questo pacchetto di sanzioni è la designazione della raffineria di Rosneft in India come obiettivo. Questa decisione rappresenta un passo importante nell’ampliamento dell’ambito delle sanzioni, colpendo anche entità al di fuori della Russia che collaborano con il regime di Mosca. Kallas ha sottolineato che le sanzioni non riguardano solo l’economia, ma si estendono anche a coloro che indottrinano i bambini ucraini, evidenziando l’impatto delle azioni russe sulla popolazione civile.
Obiettivi a lungo termine
La rappresentante dell’UE ha affermato che l’obiettivo è continuare ad aumentare i costi per la Russia, rendendo l’aggressione un’opzione sempre meno sostenibile per il governo di Mosca. Le misure adottate dall’Unione Europea si inseriscono in un contesto di crescente tensione e conflitto, in cui la comunità internazionale cerca di rispondere in modo unito alle azioni della Russia in Ucraina e oltre.
Strategia dell’Unione Europea
L’adozione di queste sanzioni segna un ulteriore passo nella strategia dell’Unione Europea di isolare la Russia e di sostenere l’Ucraina in un momento critico della sua storia. La risposta della Russia a queste nuove misure rimane da vedere, ma le autorità europee si preparano a monitorare attentamente gli sviluppi futuri.
