Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha recentemente imposto sanzioni a Héctor Rusthenford Guerrero Flores, noto come “Niño Guerrero”, considerato il principale leader della banda transnazionale Tren de Aragua. L’agenzia ha anche offerto una ricompensa di cinque milioni di dollari per chiunque fornisca informazioni utili per la sua cattura.
Accuse e ricompense
Il comunicato ufficiale del Dipartimento di Stato statunitense accusa “Niño Guerrero” di dirigere una “organizzazione terroristica” responsabile di una vasta campagna di terrore che ha colpito diverse nazioni nel continente americano. Le sanzioni non si limitano a lui, ma coinvolgono anche altri cinque esponenti di spicco del Tren de Aragua, incluso Yohan José Romero, conosciuto come “Johan Petrica”, per il quale Washington ha messo in palio una ricompensa di quattro milioni di dollari, poiché è considerato il braccio destro di “Niño Guerrero”.
Crimini e attività illecite
Le autorità statunitensi hanno evidenziato che i leader del Tren de Aragua sono implicati in una serie di crimini gravi, tra cui il traffico di droga e di migranti, la tratta di esseri umani, l’estorsione e lo sfruttamento sessuale di donne e bambini. Inoltre, sono coinvolti nel riciclaggio di denaro, un’attività che ha contribuito a rendere l’organizzazione particolarmente potente e pericolosa.
Origini e fuga dei leader
Il Tren de Aragua è emerso nel 2014 all’interno del carcere venezuelano di Tocorón, che attualmente è stato trasformato in un centro di detenzione per prigionieri politici. Questo luogo era diventato il quartier generale della banda fino a quando, nella seconda metà di settembre 2023, il governo di Nicolás Maduro ha avviato la “Operazione di Liberazione Cacique Guaicaipuro” per riprendere il controllo della prigione. Tuttavia, in un colpo di scena, tutti i leader della banda sono riusciti a fuggire, con molti di loro che si sono rifugiati all’estero.
Espansione dell’influenza
Oggi, l’organizzazione ha esteso la sua influenza non solo negli Stati Uniti, ma anche in paesi come Cile, Perù, Colombia, Argentina e Brasile, dove ha stabilito alleanze con il Primeiro Comando da Capital (PCC). Nonostante ciò, il governo di Maduro continua a negare l’esistenza del Tren de Aragua, definendo tale narrazione come una strategia occidentale per screditare il chavismo e il Venezuela.