La memoria dell’acqua: Giuli presenta la sua mostra a Bolsena

Egidio Luigi

Luglio 17, 2025

Il 2 dicembre 2025, il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha inaugurato la mostra “La memoria dell’acqua. Nuove scoperte archeologiche dal Gran Carro di Bolsena“. L’evento si svolge in due sedi espositive e presenta una selezione di reperti rinvenuti nelle acque del lago, frutto delle ricerche condotte dal Servizio di Archeologia Subacquea della Soprintendenza di Viterbo. Questi reperti offrono una preziosa testimonianza della vita quotidiana delle popolazioni che abitavano il sito del Gran Carro, un’area che si affacciava sul lago.

Visita al museo territoriale del lago di Bolsena

Il Ministro ha iniziato la sua visita presso il Museo Territoriale del Lago di Bolsena, situato nell’antico Palazzo Monaldeschi della Cervara. Qui è esposta la maggior parte dei materiali provenienti dagli scavi recenti, principalmente riconducibili alla Cultura Villanoviana. Questa cultura rappresenta un periodo che precede la formazione delle grandi città etrusche, come Vulci, Tarquinia, Cerveteri, Veio e Orvieto. La scelta di esporre tali reperti in questo contesto storico permette di valorizzare la ricchezza culturale di un’epoca fondamentale per la storia italiana.

Seconda sede della mostra

Successivamente, il Ministro Giuli ha visitato la seconda sede della mostra, ubicata nella Chiesa dei Santi Giacomo e Cristoforo, sull’isola Bisentina. Questo spazio è stato restituito alla comunità nel 2024 dopo un accurato restauro. La mostra qui si articola in quattro sezioni tematiche: il mondo femminile, il sacro, la vita quotidiana e il viaggio. Questa suddivisione mira a restituire la complessità e la varietà delle testimonianze archeologiche emerse, permettendo ai visitatori di comprendere meglio la vita delle antiche popolazioni.

Figure istituzionali presenti all’inaugurazione

All’inaugurazione erano presenti diverse figure istituzionali, tra cui Mauro Rotelli, Presidente della Commissione Ambiente della Camera, il Sindaco di Bolsena, Andrea Di Sorte, e Fabrizio Magani, Direttore generale archeologia, belle arti e paesaggio. Inoltre, hanno partecipato Margherita Eichberg, Soprintendente ABAP per la provincia di Viterbo e l’Etruria Meridionale, e Barbara Barbaro, funzionaria archeologa della stessa Soprintendenza.

Importanza del lago di Bolsena

Durante il suo intervento, il Ministro Giuli ha sottolineato l’importanza del lago di Bolsena, definendolo “l’ombelico del mondo”. Ha spiegato che non solo è il lago vulcanico più grande d’Europa, ma rappresenta anche le radici ancestrali del popolo etrusco, con influenze villanoviane e tirreniche. Le scoperte recenti, ha affermato, richiederanno ulteriori studi e ricerche, e la Tuscia, insieme a Bolsena, si propone come un modello di riferimento per la valorizzazione del patrimonio culturale. Il Ministro ha concluso il suo discorso evidenziando il patto ideale di amicizia e solidarietà che unisce il passato e il presente, e l’orgoglio di essere parte di una comunità così ricca di storia.

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