Dopo quattro decenni di detenzione, la Francia concede la libertà a Abdallah, libanese.

Marianna Perrone

Luglio 17, 2025

La Corte d’Appello di Parigi ha stabilito che Georges Abdallah, un cittadino libanese, sarà liberato dopo oltre quarant’anni di detenzione in Francia. Abdallah, condannato nel 1987 per la sua partecipazione all’assassinio di diplomatici statunitensi e israeliani, uscirà dal carcere il 25 luglio 2025. La decisione è stata comunicata da una fonte giudiziaria al termine di un’udienza riservata che si è svolta presso il Palazzo di Giustizia di Parigi, senza la presenza del detenuto, attualmente recluso nel carcere di Lannemezan, situato nel dipartimento delle Hautes-Pyrénées. La liberazione di Abdallah è condizionata alla sua espulsione dal territorio francese, con il divieto di rientrare nel paese.

Reazione dell’avvocato di Abdallah

L’avvocato di Abdallah, Jean-Louis Chalanset, ha definito la sentenza una “vittoria giudiziaria” ma ha anche sottolineato la gravità della situazione politica, affermando che sarebbe dovuta avvenire molto prima, in parte a causa delle pressioni esercitate dagli Stati Uniti e dai presidenti francesi successivi. Gli Stati Uniti, che si sono costituiti parte civile nel processo, hanno sempre opposto resistenza a qualsiasi richiesta di rilascio da parte di Abdallah. Il detenuto, ex leader di un gruppo di cristiani libanesi marxisti che sostenevano la causa palestinese, aveva diritto alla liberazione da venticinque anni, ma tutte le sue dieci domande di scarcerazione erano state negate fino ad ora.

Reazione del governo libanese

La reazione del governo libanese è stata di grande soddisfazione per la decisione della Corte. Un incaricato d’affari ha dichiarato che “attendevamo questo momento da molto tempo” e ha aggiunto che Abdallah avrebbe potuto essere rilasciato già da anni. Il Libano sta ora predisponendo tutte le misure necessarie per facilitare il rientro di Abdallah nel paese, in coordinamento con le autorità francesi. È previsto che il ritorno avvenga la prossima settimana, con il governo libanese che ha fatto sapere che Abdallah sarà accolto “con grande favore” al suo arrivo.

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