Martedì 4 novembre 2025, un incidente aereo è stato evitato per un soffio all’aeroporto internazionale di Cleveland Hopkins, in Ohio. Il pilota di un volo di linea della Southwest Airlines ha effettuato una manovra evasiva a soli dieci secondi dall’impatto con un elicottero medico Eurocopter. Secondo le prime ricostruzioni, i due velivoli si trovavano a circa 900 metri di distanza quando il Boeing 737 ha virato, grazie anche a un sistema anti-collisione che ha allertato l’equipaggio. L’episodio, avvenuto il 29 ottobre, ha sollevato interrogativi sulla sicurezza aerea e ha portato all’intervento della National Transportation Safety Board (NTSB), che ha avviato un’inchiesta.
Dettagli dell’incidente aereo
La NTSB ha confermato che il pilota del volo Southwest non ha rivelato il numero esatto di passeggeri e membri dell’equipaggio presenti a bordo, mentre l’elicottero era presumibilmente in missione per trasportare un paziente. In una nota ufficiale rilasciata il 2 novembre, la Southwest Airlines ha elogiato la prontezza del suo equipaggio nell’affrontare la situazione e ha assicurato la propria collaborazione con le autorità per le indagini in corso. Secondo il monitoraggio del traffico aereo effettuato da Flightradar24, il volo Southwest ha dovuto modificare la propria rotta per evitare la collisione, con entrambi i velivoli che volavano a un’altitudine di 632 metri (2.075 piedi).
L’atterraggio del Boeing 737 è avvenuto senza ulteriori complicazioni, ma l’episodio ha riacceso i timori riguardo alla sicurezza aerea, specialmente in un contesto in cui gli incidenti aerei stanno guadagnando attenzione mediatica.
Il contesto di sicurezza aerea
Questo incidente non è isolato. A gennaio 2025, un tragico scontro tra un aereo dell’American Airlines e un elicottero dell’esercito americano nei pressi dell’aeroporto nazionale Ronald Reagan di Washington ha portato alla morte di 67 persone, facendo emergere preoccupazioni sui rischi di collisioni tra velivoli commerciali e mezzi di emergenza. La crescente frequenza di tali episodi ha spinto le autorità a rivedere le procedure di sicurezza e a implementare misure preventive più rigorose.
Le autorità aeree stanno monitorando attentamente la situazione, poiché la possibilità di collisioni potrebbe aumentare in un contesto di traffico aereo sempre più congestionato. Il caso di Cleveland ha messo in luce l’importanza di sistemi di allerta tempestivi e della formazione degli equipaggi per gestire situazioni critiche.
Impatto dello shutdown governativo
Un altro aspetto che ha influenzato la sicurezza aerea è stato lo shutdown del governo federale statunitense, che ha raggiunto il suo 26esimo giorno. Questo ha portato a una carenza di controllori del traffico aereo, con oltre 8.000 voli che hanno subito ritardi il 27 ottobre. Il segretario dei Trasporti, Sean Duffy, ha avvertito che la situazione potrebbe degenerare ulteriormente se non si trova una soluzione rapida, con possibilità di chiusure di parti dello spazio aereo.
Durante lo shutdown, circa 13.000 controllori del traffico aereo e 50.000 funzionari della Transportation Security Administration (TSA) hanno lavorato senza stipendio, creando tensioni e preoccupazioni riguardo alla loro disponibilità e capacità di gestire il traffico aereo in modo sicuro. Le autorità hanno sottolineato che la situazione attuale potrebbe avere ripercussioni significative sulla sicurezza dei voli, con ritardi e cancellazioni che potrebbero aumentare.
L’attenzione ora si concentra sulla necessità di riforme e miglioramenti nei protocolli di sicurezza aerea, per garantire che episodi come quello di Cleveland non si ripetano in futuro.
