Tajani in visita a Mosca: insulti all’Italia intensificano il supporto a Kiev

Marianna Perrone

Novembre 4, 2025

Il diplomatico russo ha ricevuto un richiamo formale da parte del governo italiano in seguito alle dichiarazioni ritenute inaccettabili della portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. Questa azione è stata intrapresa dal ministro degli Esteri, Antonio Tajani, il 4 novembre 2025, presso l’ambasciata russa a Roma. L’incontro ha avuto come obiettivo quello di esprimere il disappunto dell’Italia per le parole offensive pronunciate da Zakharova.

Il richiamo formale al diplomatico russo

Durante l’incontro, il vice capo missione dell’ambasciata russa è stato informato delle preoccupazioni italiane riguardo alle affermazioni di Zakharova. Il ministro Tajani ha sottolineato che l’Italia non intende modificare la propria posizione di politica estera, nonostante le provocazioni verbali provenienti dalla Russia. Questa presa di posizione è stata comunicata attraverso una nota ufficiale, in cui si ribadisce il sostegno dell’Italia a chi è vittima di aggressioni, in particolare in contesti di conflitti internazionali.

Il governo italiano ha espresso che le dichiarazioni aggressive da parte della Russia non fanno altro che rafforzare la determinazione del popolo italiano a difendere i diritti di chi sta subendo un attacco illegale e ingiustificato, in violazione delle norme del diritto internazionale. La posizione italiana è chiara: non è disposta a tollerare attacchi verbali che possano minare la dignità e i principi fondamentali alla base delle relazioni internazionali.

Le dichiarazioni di Zakharova e le reazioni internazionali

Le parole di Maria Zakharova hanno sollevato un’ondata di indignazione non solo in Italia, ma anche in altri paesi europei. La portavoce del ministero degli Esteri russo ha spesso utilizzato un linguaggio provocatorio e offensivo nei confronti di stati occidentali, alimentando ulteriormente le tensioni diplomatiche. Le sue affermazioni sono state interpretate come tentativi di sminuire le posizioni degli stati che criticano le azioni della Russia, in particolare in relazione alla guerra in Ucraina.

Le reazioni a tali dichiarazioni non si sono fatte attendere. Oltre alla risposta dell’Italia, altri paesi europei hanno espresso solidarietà, sottolineando l’importanza di mantenere un dialogo costruttivo e rispettoso nelle relazioni internazionali. La situazione attuale richiede un impegno collettivo per affrontare le sfide globali e promuovere la pace, piuttosto che alimentare conflitti attraverso parole e attacchi verbali.

Il contesto geopolitico attuale

Nel contesto attuale del 2025, le relazioni tra Russia e Occidente continuano a essere tese, con una serie di eventi che hanno contribuito ad alimentare le frizioni. La guerra in Ucraina, che ha avuto inizio nel 2022, ha portato a una ristrutturazione delle alleanze e a un ripensamento delle strategie di sicurezza in Europa. L’Italia, come membro della NATO e dell’Unione Europea, ha assunto un ruolo attivo nel sostenere le misure contro la Russia, contribuendo a sanzioni economiche e a forniture di aiuti ai paesi colpiti dal conflitto.

In questo scenario, le dichiarazioni provocatorie da parte di funzionari russi, come quelle di Zakharova, non fanno che complicare ulteriormente il dialogo diplomatico. L’Italia, assieme ai suoi alleati, continua a lavorare per una soluzione pacifica e duratura, mantenendo fermo il proprio impegno per la giustizia e il rispetto del diritto internazionale.

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