Il presidente del Brasile, Luiz Inácio Lula da Silva, ha descritto come “una mattanza” l’operazione di polizia avvenuta la scorsa settimana, che ha portato alla morte di oltre 130 persone in due favelas di Rio de Janeiro, territori sotto il controllo del Comando Vermelho, una delle principali organizzazioni criminali del paese.
Conferenza stampa a Belém
Durante una conferenza stampa tenutasi a Belém il 7 gennaio 2025, Lula ha sottolineato che “non c’era l’ordine di uccidere” e ha definito l’azione “un disastro”. Il presidente ha chiarito che il blitz era stato pianificato per eseguire mandati giudiziari volti alla cattura di numerosi membri del gruppo criminale, piuttosto che alla loro eliminazione. Ha inoltre evidenziato che le autorità federali stanno indagando su come si sia svolta l’operazione, esprimendo preoccupazione per il fatto che molte delle vittime siano state “sepolte senza autopsia”, un aspetto che potrebbe compromettere la ricerca della verità e delle responsabilità.
Impegno del governo nella lotta al crimine
Lula ha rimarcato l’impegno del suo governo nel rafforzare la lotta contro il crimine organizzato, non solo in Brasile, ma anche a livello sudamericano. Ha insistito sulla necessità di un miglior coordinamento tra le forze di sicurezza federali, statali e municipali. In questo contesto, il presidente ha fatto riferimento a un progetto di riforma costituzionale inviato al Parlamento, mirato a ottimizzare il coordinamento delle forze di sicurezza. Tuttavia, questa proposta ha incontrato resistenze da parte di diversi governatori, in particolare quelli di orientamento conservatore, i quali temono una diminuzione della loro autonomia in materia di sicurezza pubblica.
Dibattito sull’operazione di polizia
L’operazione, che ha suscitato un acceso dibattito in Brasile, mette in luce le complesse dynamiche della lotta al crimine e le sfide che il governo deve affrontare per garantire la sicurezza dei cittadini, rispettando al contempo i diritti umani e le procedure legali. La questione del coordinamento tra le varie forze di sicurezza rimane un tema cruciale, che richiede un’attenzione continua e una strategia integrata per affrontare efficacemente la criminalità organizzata nel paese.
