Dal Galles a Hollywood, Anthony Hopkins si racconta in un memoir che esplora le sue esperienze personali e professionali. Oggi, 15 gennaio 2025, il libro intitolato E’ Andata Bene, Ragazzino è disponibile in libreria in tutto il mondo, pubblicato in Italia da Longanesi. Questa opera offre uno sguardo senza filtri sulla vita di un attore che ha conquistato due Oscar, quattro Bafta e due Emmy, attraversando ruoli iconici, dal maggiordomo di Quel Che Resta dei Giorni a Hannibal Lecter in Il Silenzio degli Innocenti.
Un percorso di vita e carriera
La carriera di Anthony Hopkins è caratterizzata da una straordinaria versatilità e una dedizione al teatro. Nel suo memoir, l’attore rievoca momenti chiave della sua vita, inclusi gli incontri con leggende del cinema come Katharine Hepburn, che lo ha incoraggiato a recitare con autenticità, suggerendogli di “essere” piuttosto che “recitare”. Cresciuto a Port Talbot, in Galles, Hopkins ha vissuto un’infanzia segnata da un silenzio emotivo e dalla durezza degli uomini che lo circondavano. Descritto come uno studente mediocre e spesso bullizzato, il suo destino cambiò nel 1948, quando assistette a una rappresentazione di Amleto, un’esperienza che accese in lui la passione per il palcoscenico.
Nel suo racconto, Hopkins non si limita a narrare i successi professionali, ma affronta anche le sfide personali. La sua formazione alla Royal Academy of Dramatic Art sotto la guida di Laurence Olivier e la creazione di personaggi memorabili come Hannibal Lecter sono solo una parte della sua storia. L’attore esplora anche il lato oscuro della sua vita, inclusi i conflitti con la figlia Abigail, con cui non ha più contatti da oltre vent’anni, e la sua lotta contro l’alcolismo.
La lotta contro l’alcolismo
Un momento cruciale nella vita di Hopkins si è verificato il 29 dicembre 1975, quando, dopo una notte di guida in stato di ebbrezza dall’Arizona a Los Angeles, decise di smettere di bere. Ricorda con precisione l’ora, le 11 del mattino, quando sentì la necessità di cambiare. “Fui fortunato ad avere finalmente trovato la chiarezza“, scrive nel memoir. La sua decisione di chiedere aiuto al suo agente segna un punto di svolta, rappresentando un impegno verso la sobrietà che dura ormai da cinquant’anni.
La narrazione di Hopkins non si limita a descrivere gli eventi, ma si concentra sulle domande più profonde che ha affrontato nel corso della sua vita. Il libro riflette la sua ricerca di significato e il desiderio di comprendere il perché delle sue esperienze. Arrivato alla vigilia del suo ottantottesimo compleanno, il 31 dicembre, l’attore esprime una meraviglia duratura per la fortuna e l’improbabilità della vita che ha vissuto.
Un viaggio di scoperta e riflessione
Il memoir di Anthony Hopkins si distingue per il suo stile intimo e coinvolgente, permettendo ai lettori di entrare nella sua mente e nel suo cuore. Nonostante la fama e il successo, l’attore si presenta come un uomo riservato e solitario, che ha affrontato le proprie battaglie con coraggio e determinazione. La sua narrazione è un invito a riflettere sulle sfide personali e sul significato della vita, offrendo un messaggio di speranza e resilienza.
Con E’ Andata Bene, Ragazzino, Hopkins non solo racconta la sua storia, ma invita anche i lettori a esplorare le proprie esperienze e a trovare la forza per affrontare le proprie difficoltà. La sua vita e carriera, ricca di eventi significativi e insegnamenti preziosi, continuano a ispirare e affascinare, rendendo questo memoir un’opera imperdibile per chiunque desideri conoscere meglio l’uomo dietro il mito.
