Nella mattinata del 2 dicembre 2025, un episodio di **violenza** ha scosso l’**Istituto Superiore Luigi Angeloni**, situato in **Viale Roma** a **Frosinone**, a pochi passi dalla centrale **Piazza De Mattheis**. Intorno alle 10, un gruppo di individui con il volto coperto ha tentato di forzare l’ingresso della scuola, ma è stato prontamente fermato da un **operatore scolastico**. La reazione degli **aggressori** è stata immediata: hanno prima insultato il **collaboratore** e poi gli hanno scagliato contro una **bottiglia di plastica** contenente un **liquido** dall’aspetto sospetto. L’operatore, spaventato, ha urlato e ha attivato la **campanella di emergenza** per allertare la situazione critica.
Il fuggi-fuggi generale e l’intervento delle forze dell’ordine
Dopo l’**aggressione**, i **teppisti** si sono dati alla fuga, ma le **telecamere** del sistema di **videosorveglianza** della scuola hanno immortalato l’accaduto. In seguito all’incidente, l’**istituto** è stato evacuato e le **lezioni** sono state sospese per garantire la **sicurezza** degli **studenti** e del **personale**. Sul posto sono intervenuti immediatamente due squadre dei **Vigili del Fuoco**, i **Carabinieri** della **Compagnia di Frosinone** e un’auto medica del **118**. Gli **operatori sanitari** hanno esaminato il collaboratore scolastico, che ha riportato una leggera **irritazione** all’occhio destro a causa del liquido spruzzato, ma non ha necessitato di **ricovero ospedaliero**. La **sostanza** contenuta nella bottiglia è stata inviata ai **laboratori** per le **analisi**, rivelandosi un mix di **olio**, **urina**, **sapone** e **birra**.
Un episodio preoccupante e le reazioni istituzionali
Questo non è il primo episodio di **violenza** che si verifica all’**Istituto Superiore Luigi Angeloni**. Il **collaboratore scolastico**, che si appresta a concludere il suo ultimo anno di servizio, ha riferito agli **inquirenti** che in passato si erano già presentati **giovani** davanti alla scuola con l’intento di entrare, senza però fornire motivazioni chiare. La situazione ha destato **preoccupazione** tra i **genitori** e gli **insegnanti**, che chiedono maggiore **sicurezza** all’interno e all’esterno delle **strutture scolastiche**. Il **Ministro dell’Istruzione**, **Giuseppe Valditara**, ha espresso la sua **solidarietà ** alla comunità scolastica di **Frosinone**, condannando fermamente gli atti di **violenza** e augurando una pronta **guarigione** al collaboratore ferito. Ha anche sottolineato l’importanza di fare chiarezza sull’accaduto e ha ringraziato le **Forze dell’Ordine** per la loro pronta risposta all’**emergenza**.
L’**Ufficio Scolastico Regionale** per il **Lazio** sta seguendo da vicino gli sviluppi della vicenda, con l’obiettivo di garantire un ambiente **sicuro** per tutti gli **studenti**. La comunità educante è in attesa di ulteriori **aggiornamenti** mentre le **indagini** proseguono, con la speranza che simili episodi non si ripetano in futuro.
