La guerra in Ucraina ha raggiunto il giorno 1.337 di conflitto. In un recente intervento, l’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha commentato le voci riguardanti un possibile incontro con il presidente russo, Vladimir Putin. “Non voglio perdere tempo, non voglio sprecare un incontro”, ha dichiarato Trump, sottolineando che la decisione su un eventuale incontro sarà presa “nei prossimi due giorni”. Nonostante le incertezze, Trump ha manifestato una certa apertura, affermando di “vedere ancora una possibilità” per un cessate il fuoco in Ucraina.
Incontri tra i leader
Il segretario di Stato americano, Marco Rubio, e il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, non hanno in programma di incontrarsi di persona, come ha confermato un funzionario della Casa Bianca. La chiamata tra Rubio e Lavrov, avvenuta lunedì, è stata definita “produttiva”. Lavrov ha ribadito la posizione della Russia, contraria a un cessate il fuoco immediato, sostenendo che sia necessaria una “pace duratura e stabile”, come stabilito durante il vertice in Alaska tra Putin e Trump.
Strategie della Nato
Nel frattempo, il segretario generale della Nato, Mark Rutte, si prepara a volare a Washington per un incontro con Trump. Questo incontro potrebbe rivelarsi cruciale per le future dinamiche del conflitto e per le relazioni internazionali in un contesto già complesso. Rutte, con il suo arrivo negli Stati Uniti, potrebbe contribuire a delineare le strategie della NATO in risposta alla situazione in Ucraina e alle posizioni della Russia.