La Colombia ha preso una posizione decisa nei confronti degli Stati Uniti, richiamando il suo ambasciatore, Daniel García-Peña, a Bogotà. Questo provvedimento è stato annunciato il 15 gennaio 2025, in risposta alle recenti affermazioni del presidente statunitense Donald Trump, che ha minacciato di interrompere gli aiuti economici destinati alla nazione sudamericana. Il Ministero degli Esteri colombiano ha comunicato che il rientro dell’ambasciatore è avvenuto “per consultazioni”, lasciando intendere che il governo di Gustavo Petro potrebbe rilasciare ulteriori dichiarazioni nel corso della giornata.
Tensione tra i due paesi
La tensione tra i due paesi è aumentata a seguito di un acceso scambio di accuse. Trump ha accusato Bogotá di non fare abbastanza per combattere la produzione di droga e di non affrontare adeguatamente le reti criminali legate al narcotraffico. Ha persino minacciato l’imposizione di nuovi dazi commerciali come ritorsione. Dall’altra parte, il presidente colombiano Petro ha risposto con fermezza, negando le accuse e definendosi “il principale nemico del narcotraffico“, invitando Trump a informarsi meglio sulla situazione reale del Paese.
Contesto di tensioni crescenti
Questa controversia si inserisce in un contesto di tensioni crescenti tra Bogotá e Washington riguardo alla strategia antidroga. Petro ha espresso forti critiche nei confronti della presenza di forze navali statunitensi nei Caraibi, giustificata ufficialmente come operazione contro i narcotrafficanti. Tuttavia, il presidente colombiano ha messo in discussione la legittimità di tali operazioni, citando incidenti in cui imbarcazioni sono state affondate, incluso un episodio in cui un pescatore è morto. Petro ha descritto queste azioni come “assassinio”, alimentando ulteriormente gli attriti tra le due nazioni.
Relazioni tra Colombia e Stati Uniti
La situazione attuale evidenzia la complessità delle relazioni tra Colombia e Stati Uniti, con il governo colombiano che cerca di affermare la propria sovranità e il diritto di gestire le proprie politiche interne senza interferenze esterne. Le prossime mosse di entrambi i governi saranno osservate con attenzione, poiché potrebbero avere ripercussioni significative sia a livello bilaterale che sulla stabilità della regione.
