Bruce Springsteen ha recentemente espresso le sue preoccupazioni riguardo alla situazione attuale degli Stati Uniti, durante un’intervista in collegamento con il programma Che Tempo Che Fa, trasmesso sul canale Nove. L’artista, insieme all’attore Jeremy Allen White, ha partecipato all’evento per promuovere l’uscita del film “Springsteen: Liberami dal Nulla“, previsto per il 23 ottobre 2025, in cui White interpreta il celebre musicista.
Riflessioni sul futuro del paese
Nel corso della conversazione con il conduttore Fabio Fazio, Springsteen ha condiviso il suo punto di vista sul futuro del Paese, affermando: “È un momento in cui non si può non avere dubbi. Non so dove stiamo andando. Per 250 anni il mio Paese ha combattuto per la libertà , è stato il segno della speranza, del credere, un esempio – speriamo – di democrazia positiva per la maggior parte dei Paesi del mondo”. Queste parole riflettono una profonda inquietudine per il presente e il futuro degli Stati Uniti.
Responsabilità come genitore
Il rocker ha riconosciuto che, nonostante gli errori commessi nel corso della storia, gli Stati Uniti hanno sempre cercato di agire nel modo migliore possibile. “Il nostro cuore – ha dichiarato – sta nel luogo giusto. Non abbiamo mai avuto una storia di autocrazia“. Springsteen ha poi fatto riferimento alla sua responsabilità come genitore, affermando di essere motivato a contribuire a un cambiamento positivo per le nuove generazioni. “Visto che ho dei figli, credo che la situazione cambi e cercherò di fare del mio meglio, con la mia piccola influenza, di far sì che le cose cambino”.
Impegno per una società migliore
L’intervento di Springsteen non è passato inosservato, soprattutto per le sue critiche nei confronti dell’ex presidente Donald Trump, evidenziando un forte desiderio di impegnarsi per una società migliore e più giusta. Con il suo intervento, l’artista ha voluto sottolineare l’importanza di mantenere viva la speranza e l’impegno per la democrazia, in un periodo storico caratterizzato da incertezze e sfide.