Il South Dakota: paesaggi mozzafiato tra canyon, praterie e storia nativa americana

Egidio Luigi

Ottobre 20, 2025

Il South Dakota si presenta come una meta ideale per gli amanti della natura e della storia. In autunno, il cielo si tinge di blu, l’aria si fa fresca e le foglie gialle dei pioppi si mescolano con le verdi foreste di conifere, creando un paesaggio mozzafiato. Le praterie, i canyon e i fiumi che attraversano le pianure aggiungono un tocco di bellezza unica a questa regione del Midwest americano.

Il Badlands National Park è uno dei luoghi più emblematici dello Stato. Questo parco, modellato dal vento e dall’acqua, è caratterizzato da pinnacoli, creste frastagliate e canyon che sembrano emergere dal nulla. Esplorarlo a piedi è un’esperienza da non perdere, seguendo i piloncini gialli che segnano i sentieri escursionistici.

Il monte Rushmore e la sua storia

Più a sud-ovest si trova il Mount Rushmore National Memorial, noto per le quattro sculture imponenti che ritraggono i volti dei presidenti George Washington, Thomas Jefferson, Theodore Roosevelt e Abraham Lincoln. Questo monumento rappresenta il patriottismo americano e invita alla riflessione sulle terre sacre per i Lakota, un popolo nativo americano. Le Black Hills, chiamate “colline nere” per le fitte foreste, sono state sottratte ai Lakota nel XIX secolo in violazione dei trattati con il governo federale.

Un altro importante monumento culturale è il Crazy Horse Memorial, dedicato a Tashunka Witko, noto come Cavallo Pazzo, un guerriero Lakota famoso per la vittoria nella Battaglia del Little Big Horn nel 1876 contro il generale Custer. Una volta completato, sarà il monumento più grande al mondo, con un’altezza di 172 metri e una lunghezza di 195 metri. Il progetto, avviato nel 1948 dallo scultore Korczak Ziolkowski, è finanziato esclusivamente da donazioni e fondi privati, e oggi è portato avanti dai suoi nipoti, Caleb e Vaughn Ziolkowski. I visitatori possono raggiungere il sito a bordo di fuoristrada, un’esperienza che promette emozioni forti.

Il buffalo roundup e la vita selvaggia

Nel Custer State Park, situato nel Sud Dakota occidentale, si può assistere a uno spettacolo straordinario: la corsa di circa 1500 bisonti che sollevano una nuvola di polvere mentre il terreno trema sotto i loro passi. Questo evento, noto come Buffalo Roundup, si tiene una volta all’anno ed è una sorta di censimento per gli animali, che, dopo essere stati quasi estinti a causa delle stragi tra il XIX e il XX secolo, ora contano quasi 40.000 esemplari grazie alla protezione di parchi, ranch e riserve indiane. Durante il Roundup, cowboy e cowgirl a cavallo guidano i bisonti verso il corral per controlli e vaccinazioni, mentre alcuni esemplari vengono venduti all’asta il 1° novembre. Per chi desidera osservare e fotografare questi animali, il Wildlife Loop Road offre un percorso di 18 miglia, dove è possibile ammirarli senza scendere dall’auto.

La cultura Lakota e la storia di Deadwood

Nel centro interpretativo Tatanka, situato a nord di Deadwood, si respira una grande forza. Questo spazio è dedicato ai popoli delle Grandi Pianure e presenta ricostruzioni di accampamenti Lakota, video e opere d’arte che raccontano le tradizioni legate al bisonte. Spotted Eagle, un nativo Lakota, narra la storia dei suoi antenati e l’importanza del bufalo nella loro cultura. Il centro è stato creato grazie all’iniziativa di Kevin Costner, che ha vissuto un’esperienza unica durante le riprese del film Balla con i lupi. All’esterno, una scultura di Peggy Detmers rappresenta la caccia al bisonte da parte dei guerrieri Lakota, utilizzando la tecnica del “bison jump”.

Non lontano da qui, la storica Deadwood offre un tuffo nel passato. Famosa per la corsa all’oro del 1876, questa cittadina era un accampamento di tende e baracche, popolato da figure leggendarie come Wild Bill Hickok e Calamity Jane, le cui tombe si trovano al Mount Moriah Cemetery. Deadwood è oggi un luogo vibrante, con casinò e una vivace Main Street.

Rapid City e le sue attrazioni

Rapid City è il principale centro urbano dell’ovest del South Dakota e rappresenta la porta d’accesso alle Black Hills. Questa città è nota per le statue dei presidenti americani, presenti in ogni angolo, e offre una vasta scelta di ristoranti con cucine di ogni tipo, dalla giapponese alla messicana, fino al fine dining al Vertex Sky Bar.

Shopping e souvenir

Nel piccolo centro di Wall, il Drug Store è un’attrazione storica. Fondato nel 1931, inizialmente come farmacia, ha saputo espandere la sua offerta grazie a un’idea geniale di Dorothy, che ha attirato visitatori offrendo acqua ghiacciata durante la Grande Depressione. Oggi, il negozio si estende su circa 8.000 metri quadrati e offre una vasta gamma di stivali da cowboy. Nelle vicinanze, le acque termali di Mocassin Spring rappresentano un luogo ideale per il relax. Per una cena tipica, l’Alpine Inn a Hill City offre un’atmosfera autentica a prezzi accessibili.

Opzioni di soggiorno

Hotel Alex Johnson
523 Sixth Street, Rapid City. Questo storico albergo, aperto nel 1927, combina arredi nativi americani con comfort moderni. Le camere doppie partono da 100 euro.

The historic Bullock Hotel
633 Main Street, Deadwood. Costruito nel 1824, è il più antico del South Dakota e offre decorazioni ispirate al passato. Le camere doppie partono da 95 euro.

Acquisti artigianali

Prairie Edge & Sioux Trading Post
415, Sixth St, Rapid City. Dal 1957, questo negozio offre opere d’arte originali dei nativi americani e oggetti artigianali, tra cui gioielli e souvenir. È possibile ammirare una collezione di perle di vetro veneziane usate dai mercanti per il commercio con i Sioux.

Con Alidays, una settimana in South Dakota, soggiornando a Rapid City e Deadwood e con un’auto a chilometraggio illimitato, ha un costo a partire da 1730 euro a persona, esclusi i voli dall’Italia.

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