La Confederazione Nazionale dell’Agricoltura e dell’Allevamento del Brasile (CNA) ha presentato richieste specifiche in vista della Cop30 che si terrà a Belém, nel 2025. L’organizzazione insiste affinché i produttori rurali dell’Amazzonia vengano considerati protagonisti nei negoziati, rivendicando il riconoscimento del “diritto alla produzione agropecuaria sostenibile” all’interno di questo delicato bioma.
Importanza della produzione alimentare
Nel documento inviato al governo e al Parlamento, la CNA evidenzia l’importanza di integrare la produzione alimentare della regione nella strategia climatica globale. Questo approccio deve unire la sicurezza alimentare con la conservazione delle foreste e la lotta contro il crimine ambientale, elementi essenziali per garantire un futuro sostenibile.
Misure concrete per i produttori
Per sostenere i produttori, la Confederazione propone misure concrete come l’accesso a crediti agevolati, finanziamenti climatici mirati e la regolarizzazione fondiaria. Le proposte includono tassi d’interesse differenziati e linee creditizie specifiche per sistemi integrati di produzione, recupero dei pascoli e riforestazione produttiva. Queste azioni mirano a garantire un sostegno concreto agli agricoltori e a promuovere pratiche agricole sostenibili.
Sviluppo di una bioeconomia innovativa
In aggiunta, la CNA suggerisce lo sviluppo di una bioeconomia innovativa, basata su scienza e tecnologia, capace di generare valore aggiunto. Questo implica investimenti in logistica, energia pulita e connettività, al fine di ridurre i costi di trasporto all’interno del bioma amazzonico, rendendo più competitiva la produzione locale.
Accesso al finanziamento climatico internazionale
Infine, l’organizzazione chiede che il finanziamento climatico internazionale venga reso accessibile agli agricoltori brasiliani, con condizioni di credito favorevoli, assicurazioni e strumenti di adattamento. È fondamentale evitare approcci uniformi e calati dall’alto che non tengano conto delle specificità dell’Amazzonia, affinché le politiche climatiche siano realmente efficaci e rispondano alle esigenze locali.