Il Museo Casa Kahlo, conosciuto come la casa roja, ha inaugurato le sue porte al pubblico a Città del Messico, rivelando un nuovo aspetto della vita di Frida Kahlo. Questo museo offre uno sguardo intimo e familiare sulla pittrice, differente da quello offerto dalla celebre Casa Azul. Situato in un edificio di mattoni rossi, la dimora ha rappresentato il luogo della sua infanzia ed è rimasta sempre nelle mani della sua famiglia, passando di generazione in generazione.
La struttura, che si trova a breve distanza dalla Casa Azul nel quartiere di Coyoacán, era in origine la residenza dei genitori di Frida Kahlo e in seguito di sua sorella Cristina. Fino a due anni fa, la casa ospitava ancora i discendenti diretti della famiglia Kahlo, i quali hanno dedicato tempo alla catalogazione e alla conservazione di oggetti personali, prima di decidere di trasformare l’abitazione in un museo.
La casa rossa e la vita di Frida
La casa roja racchiude il lato più intimo della vita di Frida Kahlo. All’interno, i visitatori possono ammirare una selezione di abiti, utensili, fotografie e disegni, molti dei quali vengono esposti per la prima volta. Questi oggetti rappresentano frammenti di vita che raccontano una Kahlo più personale e riservata, lontana dall’immagine pubblica che spesso viene proposta. La casa è un luogo che Frida ha frequentato anche in età adulta, cercando rifugio e ispirazione, rendendola un punto di riferimento per comprendere appieno la sua esistenza.
Il museo non solo celebra l’arte di Frida Kahlo, ma consente anche di esplorare il suo mondo interiore, le sue esperienze e le sue relazioni. Ogni oggetto esposto racconta una storia, contribuendo a creare un legame emotivo tra i visitatori e l’artista. In questo modo, il Museo Casa Kahlo si propone come un importante spazio culturale, dove la vita e l’arte di Frida si intrecciano, offrendo un’esperienza unica a tutti coloro che desiderano conoscere più a fondo la figura di questa icona messicana.