Il Centre Pompidou di Parigi, celebre per la sua architettura innovativa caratterizzata da tubi colorati, si prepara a chiudere le sue porte per un’importante ristrutturazione. Lunedì 25 settembre 2025 rappresenterà l’ultimo giorno di apertura per il museo, che ospita la più grande collezione di arte moderna al mondo, insieme al MoMa di New York. La chiusura si protrarrà per un periodo di cinque anni, durante il quale l’edificio subirà significativi interventi di ristrutturazione.
Un’icona dell’arte moderna
Inaugurato nel 1977 grazie al progetto audace degli architetti Renzo Piano e Richard Rogers, il Centre Pompidou ha accolto nel 2024 ben cinque milioni di visitatori. L’edificio si sviluppa su nove livelli, per un totale di 120.000 metri quadrati, accessibili tramite scale mobili. Tuttavia, a partire da oggi, le collezioni permanenti, che contengono circa 2.000 opere di un totale di 150.000, sono state gradualmente svuotate. Opere di artisti di fama mondiale come Frida Kahlo, Salvador Dalí, Francis Bacon e Marcel Duchamp sono state rimosse in preparazione della ristrutturazione.
La biblioteca pubblica e il futuro del centro
La biblioteca pubblica del Centre Pompidou, un punto di riferimento per studenti e lettori abituali, ha già trasferito i suoi servizi in una nuova sede della capitale. Questo cambiamento è stato effettuato in previsione della riapertura del museo, attesa per il 2030. La chiusura del museo non segna solo la fine di un’era, ma rappresenta anche un’opportunità per rinnovare e migliorare l’esperienza dei visitatori futuri.
Ultimo giorno di apertura e evento speciale
Il 25 settembre 2025, il Centre Pompidou rimarrà aperto dalle 11:00 alle 23:00, offrendo ai visitatori l’opportunità di partecipare gratuitamente all’ultima mostra dell’artista contemporaneo tedesco Wolfgang Tillmans. Questa esposizione, che include fotografie, video, musica ed editoria, rappresenta un modo significativo per concludere un capitolo importante della storia del museo prima della sua ristrutturazione. La chiusura del museo segna un momento di riflessione per gli amanti dell’arte, che potranno rivivere l’esperienza unica offerta da questo spazio culturale iconico.