Castello di Rivalta: il sito emblematico per Giorgio Armani e la sua storia

Marianna Perrone

Settembre 13, 2025

Da lunedì 8 settembre 2025, Giorgio Armani trova riposo accanto ai suoi genitori e al fratello nel cimitero della piccola frazione di Rivalta, situata sulle prime pendici della Valtrebbia, in provincia di Piacenza. Il noto stilista aveva un legame profondo con il Castello di Rivalta, una sontuosa residenza signorile immersa in un parco magnifico, di proprietà del conte Orazio Zanardi Landi, presidente dell’associazione Castelli del Ducato.

Il legame di armani con rivalta

Il conte Zanardi Landi ha commentato il forte affetto che Giorgio Armani nutriva per il borgo di Rivalta, dove amava ritagliarsi momenti di tranquillità. Ogni volta che si incontravano, Armani chiedeva scherzosamente: “Me lo vende il castello?”, ricevendo sempre la risposta che sarebbe stato venduto solo in caso di necessità. Questo scambio rappresentava un rituale affettuoso tra i due, un modo per esprimere il loro legame senza utilizzare parole eccessivamente impegnative. Tuttavia, Armani aveva anche le sue peculiarità: non amava essere fotografato accanto al conte a causa del suo ‘complesso della statura’. Durante l’organizzazione del matrimonio del nipote, fece installare delle transenne nel paese, ma il conte provvide subito a farle rimuovere.

La locanda del falco

All’interno del borgo di Rivalta si trova la Locanda del Falco, un ristorante che ha visto spesso la presenza dello stilista, un luogo che rappresentava per lui un’oasi di familiarità per pranzi e cene, dove le sue radici piacentine tornavano a esprimersi nel dialetto dell’autenticità.

Ricordi di sabrina e l’eredità di armani

Sabrina, proprietaria della Locanda, ha ricordato con affetto il signor Armani, descrivendolo come un uomo discreto e gentile. Racconta di come, tanti anni fa, donò a sua madre Rina un piccolo paralume per rendere più accogliente la saletta in cui amava essere ricevuto. Da quel momento, le scelte della locanda hanno spesso tenuto conto del suo parere, e nel tempo l’ammirazione per il grande creatore di bellezza è cresciuta, arricchendosi di affetto e premure. Simone Fornasari, presidente dell’area turistica Visit Emilia, ha sottolineato che oltre all’artista e al genio creativo, rimane il ricordo di un uomo di straordinaria sensibilità, capace di riconoscere il valore delle radici. Il legame di Armani con Rivalta testimonia una dimensione autentica e umana che nessuna passerella potrà mai sostituire. Fornasari ha aggiunto che ora Armani torna idealmente a quelle pietre del Trebbia che hanno ispirato il suo inconfondibile ‘greige’, un colore che ha segnato la storia della moda e ha reso eterno il suo nome.

Il riposo di armani

Oggi, Giorgio Armani riposa nel cimitero del borgo medievale, circondato dalle stesse antiche pietre che, durante le sue visite, lo facevano sognare di diventare, anche solo per un giorno, il proprietario del Castello di Rivalta.

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