Dopo l’abbattimento di un aereo degli Emirati Arabi Uniti da parte dell’aviazione sudanese, avvenuto il 5 gennaio 2025, il presidente della Colombia, Gustavo Petro, ha comunicato attraverso il suo profilo X di aver dato istruzioni alla propria ambasciatrice in Egitto. L’obiettivo è quello di accertare il numero di connazionali coinvolti nell’incidente, con fonti che parlano di circa 40 vittime.
Il fenomeno del mercenarismo
Gustavo Petro ha descritto il fenomeno del mercenarismo come una vera e propria “tratta di uomini usati come merce per uccidere”. Il presidente ha sollecitato l’approvazione immediata di una legge che vieti questa pratica, già approvata dalla seconda Commissione della Camera dei Rappresentanti, come riportato dal quotidiano colombiano El Tiempo.
Accelerazione del processo legislativo
Il presidente ha espresso la necessità di accelerare il processo legislativo per il disegno di legge contro il mercenarismo, sottolineando che si tratta di un traffico di esseri umani ridotti a strumenti di morte. Petro ha affermato che, mentre la guerra in Colombia si attenuava, alcuni cercavano conflitti altrove, in luoghi dove non vi era alcuna minaccia. Ha accusato i “capi” di inviare giovani a combattere e morire per motivi futili, definendoli “assassini” e “spettri della morte” che tradiscono il giuramento a Simón BolÃvar.
Reazione del governo colombiano
La situazione ha suscitato un forte dibattito in Colombia, evidenziando la necessità di affrontare con urgenza il problema del mercenarismo e delle sue conseguenze devastanti per il paese e per le famiglie coinvolte. La reazione del governo colombiano si inserisce in un contesto più ampio di lotta contro la violenza e la criminalità organizzata, che continua a rappresentare una sfida significativa per l’amministrazione Petro.