Oltre 1.500 persone residenti a Tarifa, una località situata nella provincia di Cadice nel sud della Spagna, sono state costrette ad evacuare le proprie abitazioni nella mattinata del 3 agosto 2025. Questa decisione è stata presa a causa di un incendio boschivo che ha preso piede nella zona il giorno precedente. Antonio Sanz, assessore agli Interni dell’Andalusia, ha fornito queste informazioni durante un’intervista con Radio Cadena Ser.
Evacuazione dei residenti e turisti
In aggiunta ai residenti, un numero imprecisato di turisti che alloggiavano in vari hotel e campeggi è stato evacuato per motivi di sicurezza. Sanz ha sottolineato l’importanza dell’evacuazione, affermando che “ieri abbiamo dovuto evacuare migliaia di auto da diverse spiagge. È stata una situazione molto complicata e pericolosa. L’operazione è avvenuta in tempo record”. Le autorità locali hanno agito prontamente per garantire la sicurezza di tutti coloro che si trovavano nella zona.
Interventi dei vigili del fuoco
Durante la notte e nelle prime ore del mattino, i vigili del fuoco hanno intensificato gli sforzi per contenere le fiamme. “La giornata di oggi sarà lunga e complicata”, ha dichiarato Sanz, evidenziando il forte vento come uno dei principali ostacoli nella lotta contro l’incendio.
Incendio in Galizia
Oltre al rogo di Tarifa, un altro incendio è attualmente attivo in Galizia, precisamente nella zona di Ponteceso, nella provincia di La Coruña. Qui, l’Unità militare d’emergenza (Ume) è stata mobilitata per supportare le operazioni di spegnimento e contenimento delle fiamme. La situazione rimane critica, con le autorità che monitorano attentamente l’evolversi degli eventi e prendono misure per proteggere la popolazione e il territorio.