Energia solare: a giugno l’Ue registra un record con il fotovoltaico leader nella produzione elettrica

Marianna Perrone

Agosto 5, 2025

Il settore del fotovoltaico ha registrato un significativo avanzamento in Europa, con l’Italia che si posiziona tra i leader nel panorama energetico del continente. Recenti dati indicano che la produzione di energia solare ha superato decisamente le fonti tradizionali, come il gas naturale e il carbone, segnando un cambiamento decisivo nella matrice energetica europea.

Record di produzione solare in europa

Nel mese di maggio 2025, almeno 13 nazioni europee hanno raggiunto nuovi traguardi nella generazione di energia solare. Tra i risultati più rilevanti, i Paesi Bassi hanno prodotto il 40,5% della loro elettricità tramite il sole, mentre la Grecia ha raggiunto una quota del 35,1%. Questi dati evidenziano un notevole incremento nell’utilizzo delle energie rinnovabili, che a maggio ha coperto il 55,9% della domanda elettrica totale dell’Unione Europea. Questo periodo di crescita è stato sostenuto dall’attivazione di nuovi impianti di grandi dimensioni, i cosiddetti utility scale, che hanno contribuito per il 37,2% alla produzione fotovoltaica.

Il ruolo dell’italia nel contesto europeo

L’Italia si distingue per il suo impegno nella transizione energetica, contribuendo in modo significativo alla produzione di energia rinnovabile. Con l’aumento della capacità installata di pannelli solari, il Paese ha potuto sfruttare al meglio le risorse naturali disponibili, posizionandosi come uno dei principali attori nel settore. La crescita del fotovoltaico è stata supportata da politiche governative favorevoli e incentivi per l’installazione di impianti solari, che hanno incoraggiato sia privati che aziende a investire in questo tipo di energia.

L’andamento positivo del fotovoltaico non è solo un segnale di cambiamento, ma rappresenta anche un passo importante verso la sostenibilità e la riduzione delle emissioni di gas serra. Le prospettive future sono promettenti, con ulteriori investimenti previsti per ampliare la rete di produzione e migliorare l’efficienza degli impianti esistenti. Con questo slancio, l’Italia e gli altri Paesi europei si preparano a un futuro energetico sempre più verde e innovativo.

×