Borgate incastonate tra dolci colline, campi coltivati con saggezza e comunità dove il rispetto per l’ambiente si intreccia con la vita quotidiana. Queste non sono semplici cartoline, ma realtà concrete il cui impegno costante verso la **sostenibilità** viene premiato annualmente dalla Foundation for Environmental Education (FEE), che accende i riflettori su queste **gemme nascoste** d’Italia, guidandole attraverso un percorso che non solo abbellisce il **paesaggio**, ma migliora tangibilmente la **qualità della vita** di chi le abita.
Spighe verdi 2025: un impegno crescente per l’ambiente
Nel 2025, il programma delle Spighe Verdi ha visto un notevole incremento, con il numero dei Comuni virtuosi che è salito a novanta, rispetto alle settantacinque dell’anno precedente. Questo riconoscimento, che celebra i Comuni che si impegnano per pratiche sostenibili, ha accolto diciassette nuovi ingressi, nonostante la perdita di due località che non hanno riconfermato il loro posto. L’onda verde si espande, dimostrando che la **sostenibilità** sta diventando una **priorità** per molte comunità italiane.
Un riconoscimento significativo per i Comuni rurali
Il premio non è solo un titolo, ma il risultato di un percorso meticoloso. La FEE, nota a livello globale anche per le Bandiere Blu delle coste italiane, ha ideato il programma nazionale delle Spighe Verdi con l’obiettivo di aiutare i Comuni a implementare strategie di gestione del territorio sempre più sostenibili. In collaborazione con Confagricoltura, è stato sviluppato un sistema robusto, composto da sessantasette indicatori che valutano l’impatto delle **politiche locali**.
Indicatori di sostenibilità: la guida per le comunità
Questi indicatori si suddividono in sedici macro-aree, capaci di “fotografare” le **politiche** adottate dai Comuni e di orientarle verso un’attenzione massima all’ambiente e al **benessere collettivo**. Dalla gestione dei rifiuti alla qualità dell’acqua, dall’uso di **energie rinnovabili** alla valorizzazione dei **prodotti locali**, ogni aspetto della vita della comunità è analizzato per garantire che la **sostenibilità** diventi una pratica quotidiana. La celebrazione dei risultati si è svolta al CNR, dove quindici regioni italiane hanno avuto l’opportunità di mostrare le loro Spighe.
Il Piemonte in testa alla classifica delle Spighe Verdi 2025
Il Piemonte si distingue come la regione più virtuosa del 2025, con diciotto località premiate dalle Spighe Verdi, di cui cinque sono nuove entrate. Comuni come Acqui Terme, Alba, Bra e Monforte d’Alba rappresentano l’impegno della regione per pratiche ambientali sostenibili, dimostrando una visione chiara e lungimirante per il futuro.
Calabria e Marche: un podio di eccellenza
A seguire, la Calabria e le Marche completano il podio di eccellenza. La Calabria, con dieci località e tre nuovi ingressi, si distingue per la capacità di unire tradizione e **sostenibilità**, mentre le Marche, con nove riconoscimenti, mostrano località incantevoli come Grottammare e Sirolo, che rappresentano al meglio l’equilibrio tra bellezza paesaggistica e pratiche virtuose.
Il Centro Italia: Toscana e Umbria in evidenza
Nel Centro Italia, la Toscana e l’Umbria si confermano con otto riconoscimenti ciascuna, consolidando la loro reputazione di regioni attente alla **qualità della vita** e alla **conservazione del paesaggio**. In Toscana, località come Castellina in Chianti e Castiglione della Pescaia continuano a essere punti di riferimento. L’Umbria, pur registrando un’uscita, mantiene le sue otto Spighe, con città d’arte e borghi medievali come Gubbio e Todi. Il Lazio, con cinque località, tra cui Gaeta e Sabaudia, unisce storia e natura.
Il Sud rappresentato da Puglia e Campania
La Puglia si unisce al gruppo con otto Comuni premiati, tra cui Andria e Ostuni, testimoniando un impegno crescente nel Mezzogiorno. La Campania, con sette riconoscimenti e un nuovo arrivo, celebra località celebri come Agropoli e Positano, dimostrando che anche le mete turistiche più note possono abbracciare la **sostenibilità**. La Sicilia, infine, raggiunge tre località con due nuovi Comuni, mostrando il suo potenziale di crescita in questo ambito, con Modica e Ragusa in prima linea.
Liguria: la perla del Centro-Nord
La Liguria, con il suo paesaggio che abbraccia mare e collina, celebra un impegno crescente. Quattro Comuni sono stati premiati in questa regione, di cui due sono nuove acquisizioni nel prestigioso elenco delle Spighe Verdi. Tra le conferme, Andora e la rinomata Sanremo continuano a dimostrare il loro impegno per un turismo e una gestione del territorio sempre più rispettosi dell’ambiente, evidenziando come la bellezza ligure possa andare di pari passo con la **sostenibilità**.
Altre regioni premiate: un impegno diffuso per la sostenibilità
Completa il quadro l’Abruzzo con tre località e un nuovo Comune, il Veneto con due, Montagnana e Porto Tolle, la Basilicata con due Comuni, di cui uno nuovo, Nova Siri e Pisticci, e la Lombardia con due, Ome e Sant’Alessio con Vialone. L’Emilia-Romagna contribuisce con un solo, ma significativo Comune, Parma. Ogni Spiga Verde rilasciata rappresenta un passo importante non solo per il Comune che la riceve, ma racconta anche una storia di impegno per l’ambiente che beneficia l’intera comunità.